Minidiscariche, accordo tra Comuni e Provincia
Diciassette comuni, prefettura, associazioni di categoria, Camera di Commercio, Conai, Anas e Provincia e Comune di Napoli firmano un protocollo d'intesa per le attività di prevenzione, controllo e rimozione dei rifiuti abbandonati sulle strade extraurbane che attraversano i comuni della Provincia: obietivo impedire lo smaltimento illegale attraverso roghi in luoghi pubblici o privati. Acerra, Afiagola, Caivano, Casandrino, Casalnuovo di Napoli, Casoria, Cercola, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, Giugliano in Campania, Marigliano, Melito di Napoli, Nola, Pomigliano d'Alto e Sant'Antimo i Comuni coinvolti. Nel corso dell'incontro è stato sottolineato come la presenza dei rifiuti ai margini delle carreggiate, delle piazzole di emergenza e delle aree di pertinenza "può incidere sulla sicurezza e creare disagi alla cntolazione stradale e la loro eventuale combustione può costituire pericolo per la salute pubblica". I Comuni provvederanno alla rimozione dei rifiuti con il supporto delle squadre Anas per la gestione della viabilità in collaborazione con la Protezione civile, l'esercito e la Polizia stradale già esperiti durante i lavori di raddoppio della strada statale 268 del Vesuvio". Le aree saranno innanzitutto bonificate ma dopo, ha detto il prefetto, bisognerà intensificare l'opera di vigilanza per evitare nuovi sversamenti". Azione che dovrà vedere impegnate in prima linea le polizie municipali dei rispettivi Comuni Ma in campo scenderà anche la polizia stradale che, con il capo compartimento della Campania, Giuseppe Salomone, ha firmato l' intesa Il prefetto Andrea De Martino (nella foto) non esclude la possibilità di installare anche telecamere fisse senza escludere altre soluzioni "Ogni Comune potrà fare come meglio crede", dice ancora il prefetto. Per i costi c'è un impegno della Provincia di Napoli. A giudizio del prefetto occonerà chiedere anche alla Regione Campania "un aiuto ulteriore assicurando che si dovrà provare "a sistematizzare un intervento" per scongiurare un fenomeno che "in provincia di Napoli e nella periferia di Napoli ha degli altissimi picchi". Lungo le strade della comune di Napoli vi sono 66 discariche di rifiuti e ogni mese in città si contano 2 mila tonnellate di spazzatura che sono abbandonate da cittadini residenti in altri Comuni. II dato è stato reso noto dal vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano.
E in effetti quanto si vede lungo alcune strade della provincia non si registra neanche nei paraggi delle favelas del Brasile. Vertice intanto a Palazzo Santa Lucia tra il Sindaco de Magistris, il vicesidaco Sodano ed il Cda di Asia. Oggetto dell'incontro: la valutazione delle criticità causate nelle ultime ore dallo sciopero degli ex lavoratori Lavajet e le prospettive di sviluppo della raccolta differenziata.