CALDOROM «EMENDAMENTO INSENSATO .MA I PARLAMENTARI SI STANNO BATTENDO»

De Magistris: «Rifiuti, non ci sarà un'altra crisi»

Il governatore: «La modifica al decreto è stata inserita di soppiatto». Romano ribadisce: «Il termovalorizzatore di Napoli Est si farà». Proteste contro il nuovo aumento della Tarsu
17 marzo 2012 - Mariano Rotondo
Fonte: Roma

NAPOLI. Nessuna nuova crisi nonostante il decreto passato alla Camera e che limita i trasferimenti fuori regione. Ne è certo il sindaco Luigi de Magistris: «Sono assolutamente sereno - dice - Non c'è nessuna emergenza e non ci sarà nessuna emergenza, la situazione è sotto controllo. Stiamo lavorando bene (nella foto le operazioni di carico della Nordstem), il Governo e il Quirinale sono informati, ognuno conosce i passi che si devono fare e quindi non ci sarà più nessuna emergenza nè in città nè in Provincia». De Magistris precisa che in Parlamento è passato «un emendamento sbagliato, un comportamento che io non ho apprezzato e come me anche il presidente della Regione e il presidente della Provincia, ma rispettiamo la decisione del Parlamento, senza però creare allarmismi ingiustificati». Sulle parole di Clini circa la mancanza di impianti in regione il sindaco ha precisato che «non voglio fare polemiche con il Governo. Clini conosce il mio pensiero che è un pensiero coerente». Per il governatore Stefano Caldoro è stato «un ottimo segnale con la spinta dei parlamentari, del Pdl in particolare, perchè soprattutto loro si sono battuti contro il decreto». Caldoro, inoltre, definisce «insensato, ingiusto l'emendamento improprio che crea problemi di governance che deresponsabilizza invece che responsabilizzare. Un pezzo di legge sbagliata in generale non solo per la Regione Campania. Nessuno ha avuto il coraggio di difenderla, l'hanno solo presentata di soppiatto, di nascosto. Nessuno ci ha messo la faccia, ci hanno messo solo i voti approfittando di una maggioranza nordista in Commissione. Non ha aiutato, inoltre, il fatto che il Governo abbia posto la fiducia che ha impedito in aula di poter modificare il testo». Intanto scoppia la polemica sul probabile nuovo aumento della Tarsu. «Appare come una ulteriore beffa l'aumento alla tassa rifiuti che la Provincia intende addebitare ai cittadini e agli imprenditori del nostro territorio - afferma il presidente della Confesercenti, Vincenzo Schiavo - È veramente intollerabile che al danno subito in primo luogo dai cittadini debbano essere gli stessi a pa-game i costi, da ogni punto di vista». Resta il rischio tensioni a Terzigno dove i sindaci del territorio continuano a chiedere «l'immediata chiusura della discarica di cava Sari». È questo, infatti, l'esito della riunione, svoltasi presso il Comune di Bosco-trecase tra i sindaci di Boscoreale, Gennaro Langella, Boscotrecase, Agnese Borrelli, Terzigno, con il vicesindaco Francesco Ranieri, e Tre-case, Gennaro Cirillo. I primi cittadini hanno fatto il punto della situazione sulla discarica di cava Sari alla vigilia dell'incontro dell'incontro di oggi con l'assessore provinciale all'Ambiente. «Andremo alla riunione con Caliendo con una posizione unanime e condivisa, vogliamo la chiusura immediata della discarica di cava Sari». Sempre sul fronte degli impianti, inoltre, l'assessore regionale all'Ambiente, Giovanni Romano, ha tenuto una riunione con i sindaci di Giugliano, Giovanni Pianese, e di Villa Literno, Nicola Tamburrino. Nel corso dell'incontro si è discusso in primo luogo, della necessità di smaltire i rifiuti imballati depositati nel siti di Taverna del Re e di Lo Spesso. «È stata l'occasione - ha detto l'assessore Romano al termine dell'incontro - per ribadire la necessità di un urgente intervento di bonifica che passa attraverso la realizzazione di un impianto conforme alle previsioni di legge, che non potrà essere posto al servizio di altri territori e non pub sostituire in alcun modo il termovalorizzatore di Napoli Est per il quale è in corso una gara. Entro quindici giorni si costituirà un comitato scientifico che sarà composto dai tecnici indicati dai due Comuni e al quale potranno partecipare i comitati cittadini portatori di interessi diffusi».

Powered by PhPeace 2.6.4