Ok della Camera alla fiducia sul decreto. Più dífficil i itrasferimenti fuori regione

Rifiuti, disfatta dei parlamentari campani

De Magistris: "È un provvedimento contro Napoli" Lunedì arriva la quarta nave per l'Olanda
15 marzo 2012 - Stella Cervasio
Fonte: Repubblica Napoli

LA PARTITA dei rifiuti si è chiusa ieri sera alla Camera. Con 458 a favore, 80 contrari e 6 astensioni, è passato con il voto di fiducia al governo Monti ildecreto "ammazzasud", che rende i rifiuti campani smaltbili fuori regione solo dietro un'intesa con la regione che li dovrebbe accogliere. Così prescrive infatti l'art.1 del decreto Ambiente che regola la materia dei rifiuti, dopo la modifica in commissione Ambiente della Camera dettata dalla Lega. "Lo smaltimento in altre regioni - si legge nel testo - avviene in conformità al principio di leale collaborazione, mediante intesa tra la regione Campania e la singola regione interessata". Prima bastava che fosse il governo a promuovere, in Conferenza Stato-Regioni, su richiesta della regione, un accordo interregionale. Ma a "parziale risarcimento" c'è un ordine del giorno che aiuta nell'interpretazione del decreto applicandolo solo ai rifiuti urbani tal quali e non agli speciali: è slittata alle 13.30 l'approvazione. Sulla natura dei rifiuti che escono dagli Stir campani entro giugno darà il parere il ministero dell'Ambiente. Numerosi i mal di pancia in aula dei parlamentari campani. C'è anche chi come la Pdl Nunzia De Girolamo, ha votato no alla fiducia, altri come la Carfagna hanno votato sì alla fiducia ma si sono astenuti sulla legge. «Mi sembra un provvedimento contro la Campania e contro Napoli», commenta il sindaco de Magi-stris, «La vicenda viene seguita dal governo e anche dal Quirinale. Ho rappresentato al presidente Napolitano la viva preoccupazione dei presidenti di Regione, Provincia e mia».
«Sono convinto - dice l'assessore regionale all'Ambiente Giovanni Romano - che l'ordine del giorno di domani mitigherà gli effetti penalizzanti del decreto, anche perché non sempre i legislatori hanno tenuto in debita considerazione che ci sarà in merito una pronuncia del ministero. L'ha stabilito il Consiglio di Stato dopo l'ultima controversia con la Puglia, per decidere se i rifiuti degli Stir campani sono speciali o no. Secondo la Puglia non lo sono perché non perdono la loro natura di urbani e come tali c'è bisogno di un'intesa scritta per smaltirli. Noi invece riteniamo che si tratta di rifiuti urbani che diventano speciali. L'ordine del giorno in questione, quindi, arriva ad adiuvandum». Critico il Pd: «Il piano regionale - afferma Peppe Russo, capogruppo in consiglio regionale - deve cambiare e se così sarà, noi collaboreremo». Appare «grave e ai limiti dell'irresponsabilità» secondo il vice-sindaco Tommaso Sodano il gesto che ha portato al voto di ieri sera in favore del provvedimento anti-campano. «Il retroscena che non si sa è che l'articolo 1 del testo originale nasce su richiesta della Regione Campania: eravamo tranquilli fino alla pronuncia del ministero luglio, ma c'era un solo punto debole, quello sulla gestione della fase di transizione fino al 2013 noi avremmo sopperito con le navi verso l'estero, la Provincia aprendo nuovi siti e la Regione si è espressa ispirando quell'articolo che oggi ci si ritorce contro. Il ministro Clini era presente e riteneva che cela si potesse fare, ma poi il governo non ha difeso un atto che esso stesso aveva prodotto».
Continua Sodano: «Noi ci sentiamo presi per i fondelli, è stato come se avessimo chiesto una mano e loro ce l'avessero data ma poi non solo hanno fatto dietrofront ma ci hanno tagliato anche l'altra. La cosa peggiore è che la fiducia è stata posta sul voto al testo già modificato. E tutto questo, dove la colpa non è né del Comune né della Regione, accade in un momento in cui c'è uno sforzo generale, cresce la raccolta differenziata e un sistema necessariamente fragile dopo 19 anni di gestione di questo tipo sta reggendo. Porre un ostacolo in questo frangente è una cosa molto grave». A breve, informa il vicesindaco, si affronterà con un protocollo di intesa con il prefetto, il punto di sofferenza perle zone di confine (Napoli nord, zona Flegrea ecc): le bonifiche. Ieri un nuovo carico della nave per l'Olanda, il terzo. Lunedì arriverà la quarta.

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