Voto di fiducia ieri sera alla Camera al provvedimento che complica i trasferimenti tra le regioni

Rifiuti, via libera al decreto che penalizza la Campania

Cesaro: rischiamo di tornare all'anno zero. Il Pd: colpa di Caldoro e De Magistris
15 marzo 2012
Fonte: Cronache di Napoli

NAPOLI  - Ieri il via libera con il voto di fiducia posto dal governo alla Camera, del decreto in materia ambientale, che reintroduce l'accordo tra Regioni per il trasferimento extraregionale dei rifiuti. Criticato dagli enti locali campani, è passato con il voto favorevole del Pd. Assente il parlamentare presidente della Provincia, Luigi Cesaro insoddisfatto e preoccupato per le norme contenute nel documento che a suo dire rischia di vanificare gli sforzi fatti in un anno dalle amministrazioni campane. "Sono molto preoccupato - ha dichiarato Cesaro - la fiducia posta oggi (ieri per chi legge ndr) alla Camera sul testo uscito dalla commissione ambiente rischia di distruggere il lavoro di un anno. Eravamo riusciti, con una grande intesa istituzionale tra governo ed enti locali, a far dimenticare quella che era l'emergenza rifiuti. Stavamo riuscendo a risolvere i problemi con l'Europa attraverso un piano puntuale ed articolato che aveva bisogno solamente di tempo per andare in porto e farci approdare così ad un'efficiente gestione ordinaria del ciclo dei rifiuti".Il decreto rischia di danneggiare seriamente la Campania e per questo motivo il presidente ha deciso di non recarsi alla Camera a votare. "Ora, con le misure che verranno adottate contenute nella legge non è consentito - ha aggiunto - di gestire liberamente il trasporto dei rifiuti fuori regione, si innescano meccanismi pericolosissimi che rischiano di riportarci all'anno zero. Con grande responsabilità cercheremo di affrontare anche questo problema, ma non potevo oggi, con il mio voto, avvalorare misure che reputo assolutamente dannose alla soluzione del problema rifiuti in Campania -ha concluso - Che questo accada proprio ora che la nostra terra si apprestava ad un rilancio della propria immagine e che i turisti ricominciavano a venire da noi, mi sembra sinceramente assurdo e paradossale. Smettiamola una buona volta di farci del male da soli". Diversa la posizione degli esponenti Pd che pur non condividendolo hanno votato a favore del decreto governativo. "Siamo delusi dal decreto, ma la fiducia strozza l'attività di modifica e ci ha costretto a dare prevalenza alla posizione politica del partito, che è nella maggioranza a sostegno del governo Monti - ha detto Fulvio Bonavitacola, deputato democratico e responsabile ciclo rifiuti in Campania del partito - In due anni di governo, la Regione non ha fatto nulla - ha proseguito - Non si è visto un solo metro quadrato di discarica in più, nè per gli impianti o per la raccolta die-renziata". Critico anche il capogruppo Pd in consiglio regionale, Peppe Russo. "In più - ha detto - il piano rifiuti presentato dalla Regione appare come una pezza di appoggio per allontanare le sanzioni europee. Siamo allarmati, se non recuperiamo credibilità sul tema dei rifiuti sarà impossibile recuperarla su tutti gli altri temi". Si tratta di responsabilità campane e non nazionali secondo Domenico Tuccillo, vicesegretario del Pd Campania. "A differenza di quanto detto da Caldoro e De Magistris la responsabilità non ricade sul governo ma su loro". I democrat infine hanno precisato: "Abbiamo votato sì, ma sulla questione rifiuti incalzeremo tutti i giorni il ministro Clini".

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