La votazione per appello nominale comincerà stasera

Rifiuti, governo pone fiducia dopo le barricate della Lega

Il presidente Asia "Trasferimento verso le altre regioni è fondamentale"
14 marzo 2012
Fonte: Repubblica Napoli

LA VOTAZIONE per appello nominalecominceràstaseraalle2l. Alle 19.30 sono invece previste le dichiarazioni di voto. Questo il molino di marcia previsto per stasera a Montecitorio dopo che il governo ha posto la fiducia sul decreto in materia ambientale che contiene anche importanti norme sull'emergenza rifiuti in Campania. Ad annunciare la fiducia, dopo le barricate della Lega, è stato alla Camera il ministro per i rapporti con il Parlamento Piero Giarda il quale ha specificato che la fiducia viene posta sul testo uscito dalla commissione ambiente. E proprio in commissione ambiente la scorsa settimana, scatenando la protesta di Comune, Provincia e Regione, èstatainerita la norma che prevede di nuovi gli accordi tra le Regioni per i trasporti di rifiuti al di fuori della Campania. Norma che ha spinto il sindaco Luigi de Magistris a telefonare al Capo dello Stato Giorgio Napolitano a nome delle tre istituzioni mentre il vicesindaco Tommaso Sodano si è rivolto inutilmente al governo. Molto preoccupato è anche Raffaele Del Giudice, presidente dell'azienda comunale Asia: «Il trasferimento verso le altre regioni è fondamentale. Se saranno bloccati resteranno solo le navi, un intervento che è stato studiato non per reagire all'emergenza, ma per offrire il necessario margine d'azione per realizzare gli impianti di compostaggio. Napoli produce tremila tonnellate di umido al mese, circa trentamila l'anno ed è impensabile continuarle a portare fuori regione al costo di circa 150 euro a tonnellata. Abbiamo bisogno di una tregua per pianificare il nostro futuro. Questa tregua è appunto il decreto studiato da Monti e poi cambiato dalla Lega». In città, intanto, dopo lo sciopero di lunedì dei dipendenti dell'azienda Asia, nell'ambito della mobilitazione nazionale contro il decreto liberalizzazioni del governo Monti, a terra sono rimaste venti tonnellate di rifiuti non raccolti ma resta una grave sofferenza per lo svuotamento delle campane perla raccolta di vetro, carta e plastica.
E riesplode la tensione nell'area vesuviana attorno a Cava Sari con l'assessore all'ambiente Giovanni Romano che annuncia: «Non ci sarà alcun aumento delle volumetrie della discarica che ha una capacità residua di sedicimila tonnellate». E le "mamme vulcaniche" awertono: «Cava Sari deve chiudere. Basta. Ci stanno dando solo numeri a lotto, giocano con la vita dei nostri figli».

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