Rifiuti, è bagarre sul decreto
LE TRE istituzioni della Campania si appellano al presidente Giorgio N apolitano mentre il Pd sceglie un'altra strada. Incalza il presidente della Regione Stefano Caldoro richiamandolo alle sue responsabilità e candidandolo commissario unico. In Parlamento, intanto, ogni decisione sul decreto per l'emergenza rifiuti in Campania è rinviata a domani.
È bagarre dunque su questo nuovo decreto. Come annunciato, il sindaco Luigi de Magi-stris ha chiamato in mattinata Giorgio Napolitano. Per conto anche di Caldoro e del presidente della Provincia Luigi Cesaro, il sindaco ha esposto tutte le drammatiche conseguenze che avrebbe sull'emergenza rifiuti l'approvazione definitiva di un emendamento già passato in commissione ambiente alla Camera. Emendamento secondo cui lo smaltimento in altre parti d'Italia «avviene mediante intesa tra la Campania e la singola Regione interessata».
Il dibattito in aula a Montecitorio è iniziato ieri, ma le prime battute hanno evidenziato un esponente Pd, Roberto Morassut, favorevole all'emendamento contestato: «Si tratta di un punto molto controverso, però lanostrapropostaèditomarealla ordinarietà (...) attraverso intese tra le regioni interessate e non più tra la Regione Campania e i gestori dei singoli impianti».
Linea confermata dai due deputati campani del Pd Tino Iannuzzi e Fulvio Bonavitacola, che annunciano altri emendamenti: rilancio della Conferenza Stato-Regioni come sede per gli accordi; stop ai commissari e poteri straordinari per gli impianti tutti a Caldoro; restituzione delle competenze ai Comuni su raccolta e tassa rifiuti. L'attacco a Caldoro è spiegato dal segretario regionale Enzo Amendola: «E fuorviante il polverone sollevato dal governatore sull'emendamento. Si tratta di una posizione strumentale per coprire le vere responsabilità».
E Caldoro non ci sta: «Spero, al di là della norma in questione, che non ci siano disposizioni tali da creare difficoltà alle finalità originarie del decreto». D'accordo con lui il deputato Pdl Paolo Russo che annuncia battaglia in aula: «Ilprowedimento complica una situazione già fin troppo critica e perciò mi auguro una mobilitazione trasversale die parlamentari campani».
Oggi a Quarto, intanto, l'amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino contro la realizzazione di discarica di compost a Castagnaro mentre i parroci suoneranno le campane. Nel porto di Napoli, invece, è arrivata la terza nave per il trasporto di rifiuti in Olanda. Da stamattina via a un nuovo carico.