Differenziata, balzo in avanti in un mese è salita di 3 punti
Obiettivo dell'Asia: raddoppiare entro la fine dell'anno
BALZO in avanti della raccolta differenziata porta a porta. Se il 2011 si è chiuso con una percentuale de121,7, a gennaio 2012 siamo già al 24,62 per cento, con 240 mila cittadini coinvolti. Quartieri trainanti sono: gli ormai collaudati ColliAminei, ma soprattutto i due nuovi fronti di Scampia e Posillipo, dove, addirittura la qualità della raccolta supera il 70 per cento, tranne casi eclatanti come la testa di pesce spada trovata nei cassonetti di Posillipo o i sacchetti di rifiuti solidi urbani gettati via insieme alla plastica a Scampia. I dati sono stati forniti dal presidente dell'azienda per l'igiene del Comune, Asia, Raffaele Del Giudice, e dal vicesindaco, Tommaso Sodano. A Posillipo, su 32.538 abitanti coinvolti, la percentuale aggiornata del porta a porta a gennaio è de171,8 per cento, con 558.174 tonnellate di rifiuti differenziati su un totale di 776.991 raccolti. Per un costo medio settimanale di 34.553 euro. A Scampia il dato è superiore dell'1,9 per cento (73,7), con 512.350 tonnellate differenziate su 695210 prodotte e 45.215 abitanti coinvolti, per un costo medio settimanale di 30.709 euro. Le due aree si aggiungono a quelle di Bagnoli, Colli Aminei, una parte di Ponticelli e Ghiaia, Chiaiano, Rione Alto, Centro direzionale e San Giovanni a Teduccio, dove il porta a porta era già operativo. Considerando anche gli altri quartieri, dove la differenziata si fa con la raccolta tramite le campane in strada, Sodano spiega che «Napoli è attualmente al 25 per cento, in crescita rispetto agli ultimi mesi». Un aumento dovuto anche «alla rivalutazione dei rifiuti estranei», owero quelli prodotti dai non residenti in città e depositati nei quartieri confinanti coni comuni limitrofi, che sono stati sottratti dal computo complessivo, come spiegano i tecniciAsìa. Che significa? «Significa che ogni mese sul Comune di Napoli vengono portate2 mila tonnellate di rifiuti dai comuni limitrofi», spiega Sodano. Il prossimo passo, infatti, sarà eliminare i cassonetti a Ponticelli e ad Agnano, proprio per arginare la migrazione dei rifiuti. Entro la fine dell'anno, spiega Del Giudice, «vogliamo raggiungere 500 mila cittadini, estendendo il servizio alle zone di Fuori-grotta, Vomero, Cavalleggeri, Agnano e Ponticelli. Gli ultimi due quartieri sono già stati attenzionati proprio per ridurre il fenomeno della "migrazione" dei rifiuti, che qui raggiunge percentuali alte». Per attivare il porta a porta in queste aree, saranno utilizzati ifondi comunali e regionali. Restano fuori sicuramente le zone del centro storico e dei Decumani, per i quali si attendono i fondi del governo mentre sono partite due sperimentazioni a San Pietro a Patierno dove si sta provando la raccolta differenziata secco-umido e nel rione Ascarelli-Poggioreale dove è in atto una raccolta stradale di tutte le differenti frazioni di rifiuti. Nel frattempo, parte una campagna di sensibilizzazione ("Una campana tira l'altra") per coinvolgere tutti i cittadini, a partire da sabato prossimo e per i successivi quattro fine settimana. Il Comune punta ad arrivare al 50 per cento di differenziata entro il 2012 e ad avere due siti di compostaggio, gestiti da Asia, uno a Napoli Est e uno a Scampia, nella zona dell'ex Centrale del latte.