Tumori, premiata ricercatrice partenopea
Una borsa di studio per proseguire la ricerca sui tumori. Ieri, dopo la premiazione al termine della maratona, l'assegnazione di una borsa di studio bandita dall'Associazione Onlus "Villaggio della Salute" interamente supportata dall'Associazione "Adriana Papalia" ed intitolata alla memoria di Adriana Papalia, da ' destinare a un giovane ricercatore che presenti un progetto di studio inerente la clinica dei Tumori Neuroendocrini da sviluppare in collaborazione tra il Dipartimento di Endocrinologia ed Oncologia Molecolare e clinica dell'Università Federico II di Napoli ed il Dipartimento di Endocrinologia ed Oncologia dell'Istituto "Gustave Roussy", Università Parigi Sud (Villejuif). La borsa ammonta a 3.500 e avrà la durata di 6 mesi e sarà svolta a Parigi. A svolgere la formazione all'estero, per uno studio sull'endocrinologia tiroidea, sui tumori neuroendocrini del polmone, sarà la dottoressa Francesca Marciello. In ballo non soltanto dei fondi per la formazione, ma anche soldi per finanziare dei progetti per delle associazioni che operano sul territorio e sono impegnate nella prevenzione. Sostegno fisico e riabilitativo. Finanziati per 30mila euro. Ai nastri di partenza circa 10mila euro. «Dobbiamo promuovere al massimo uno stile di vita corretto - dice Annamaria Colao, presidente del comitato d'onore - per garantire una prevenzione adeguata. Così possiamo salvare tante vite. È il nostro obiettivo e intendiamo perseguirla facendo una corretta informazione e sensibilizzando le donne ad effettuare visite ed esami periodici». Questo perché la Race di Napoli non è stata solo corsa. Nei due giorni precedenti, il "Villaggio della Salute" diretto dalla Colao e da De Placido ha offerto ai visitatori di Piazza del Plebiscito la possibilità di frequentare gratuitamente laboratori educativi sulle norme di prevenzione dei tumori del seno e le buone pratiche su alimentazione, attività fisica e stili di vita. Infine, il console di Bulgaria, Gennaro Famiglietti, presente alla corsa con la moglie Rosi, ha deciso di finanziare la kermesse grazie ad un'asta di beneficenza. audara