L`ex base Nato «aperta ai cittadini» il primo dicembre
NAPOLI — Domani a paiamo San Giacomo il sindaco de Magistris e il commissario regionale della Fondazione Banco Napoli per l'Assistenza all'Infanzia, Lidia Genovese, illustreranno l'apertura al pubblico della ex base Nato di Bagnoli organizzata per il primo dicembre: dopo quasi 60 anni l'ex base Nato si apre ai cittadini e domenica prossima si svolgerà, dalle 11.30, all'intemo di un'area resa fruibile, una visita guidata alle aree e agli edifici con attività ludico-ricreaave e degustazioni. Dalle 17.30 la giornata proseguirà, fino alle 23, con musica dal vivo, con Edoardo Bennato e di altre band legate al quartiere di Bagnoli. Interverrà, assieme al cantautore, l'assessore alle Politiche Urbane Carmine Piscopo. E «Restituiamo l'ex Nato alla città, difendiamo le aree agricole di San Laise» resta intanto lo slogan delle Assise Cittadine per Bagnoli, ieri in assemblea pubblica a piazza del Gesù sull'apertura annunciata dall'amministrazione. Ð Comune, dicono le Assise, «starebbe sponsorizzando l'evento come legato al Forum delle Culture. Mentre il futuro della ex Base Nato è questione politicamente importante e delicata: un protocollo firmato tra il Comune e la Fondazione Banco Napoli (proprietaria dei suoli) garantirebbe all'amministrazione il comodato d'uso gratuito di circa dieci dei venti ettari compresi tra la ex base Nato e i terreni adiacenti della collina di San Laise. L'accordo, tuttavia, non è stato reso pubblico e gli stessi assessori si rifiutano di trasmetterlo ai consiglieri comunali che ne hanno fatto richiesta. Sull'altra metà dei terreni pende invece una proposta della Regione per allocarci suoi uffici. La battaglia per la restituzione dell'ex base Nato e dei terreni incolti della collina di San Laise alla cittadinanza ha bisogno di essere posta con decisione e chiarezza all'amministrazione».