«Denunciate», un numero contro i parcheggiatori abusivi
NAPOLI - Cento euro di multa ai napoletani che consegnano le chiavi della propria auto o che ne lascino la disponibilità ai parcheggiatori abusivi. Lo prevede una ordinanza firmata dal sindaco Luigi de Magistris nella tarda serata di mercoledì. D provvedimento, secondo quanto ha dichiarato alla web tv del Comune Attilio Auricchio, da alcuni mesi al comando della polizia municipale, punta a dissuadere gli automobilisti dal cedere alle pretese degli abusivi ed a stimolarne la collaborazione. Con il rischio di una multa, appunto, e con la possibilità di segnalare la presenza dei parcheggiatori abusivi, contattando l`indirizzo di posta elettronica sosparcheggiator iabusivi@ común e.napoli.it oppure il numero dedicato 0817952974. Quest`ultimo, peraltro, nella tarda serata di ieri, primo giorno in cui era in vigore l`or dinanza, squillava desolatamente a vuoto alle 19.20, alle 19.26 ed alle 19.40. Intoppi, ci si augura transitori, di una campagna contro rillegalità che ha conosciuto già in passato, durante la giunta lervolino, annunci roboanti e toni non meno perentori.
Indimenticabili per esempio, a settembre 2008, le denunce per favoreggiamento che furono inoltrate a carico di sei avvocati i quali, nei pressi della Procura, avevano ceduto al fatidico richiamo: «Dottò, le chiavi». Era l`epoca del generale Luigi Sementa, che nel contrasto ai posteggiatori fuorilegge investì energie ed immagine. Con risultati positivi, ma certo non risolutivi, se è vero che quattro anni e mezzo più tardi si avverte l`esigenza di una nuova campagna all`insegna della tolleranza zero. Targata arancione, stavolta. Ecco la multa all`automobilista, dunque, che dovrebbe suggerire ai napoletani di non sottostare alle richieste, ora suadenti, ora prepotenti, dei professionisti della sosta di sguincio, sul marciapiede, a spina di pesce. Laddove, bisogna pur dirlo con un certo rammarico, non hanno pò-1 tuto, ad oggi, la consapevolezza che nelle fila di questi ultimi, tra poveri cristi e tossicodipendenti disperati, si annidano non pochi personaggi contigui alla camorra. Nella zona di Piazza Mercato e di Piazza Scacchi, per esempio; nei pressi del Cardarelli e del Monaldi, dove operano persone in rapporto coi clan di Secondigliano; in via Chiatamone, dove la sosta illegale è gestita da individui contigui alle organizzazioni criminali della Torretta. Guerra aperta, dunque, a sosta selvaggia, ancora una volta e con l`auspicio che non sia solo un annuncio. Il nodo, va da sé, sono i controlli. Perché l`ordinanza abbia un seguito ed un senso, infatti, occorre che vigili, carabinieri e poliziotti abbiano mezzi e voglia di contrastare davvero i ras delle piazze e non si limitino a sporadici interventi isolati. Nel frattempo, a meno di 24 ore dalla pubblicazione del provvedimento, fioccano già commenti, riflessioni e polemiche. Queste ultime, in particolare, da parte dell`ex comandante dei caschi bianchi, Luigi Sementa. Dice: «II provvedimento di cui parliamo fu predisposto già un anno fa dall`ex assessore Narducci. Il sindaco preferì bloccare tutto, forse per non inimicarsi una parte della sua stessa maggioranza. Ora lo rispolvera per motivi elettorali». Francesco Caia, presidente del consiglio dell`ordine degli avvocati, sposta il tiro su Napoliparck: «Bene la lotta agli abusivi, ma sarebbe il caso di prevedere anche tariffe di sosta meno care, a prezzi politici». Terna su cui si sofferma anche Francesco Chirico, presidente della II Municipalità. Dice: «Fermo restando che i napoletani farebbero bene a privilegiare i mezzi pubblici, bisognerebbe abbassare il prezzo della sosta delle auto nelle strisce blu per la prima ora».