Unioni civili, da oggi è attivo il registro comunale
NAPOLI — Da oggi è possibile iscriversi al registro delle unioni civili. La giunta comunale ha infatti approvato, su proposta degli assessori alle Pari Opportunità, Pina Tommasielli e all`Anagrafe, Bernardino Tuccillo, il regolamento del registro, ultimo atto amministrativo dopo la recente istituzione in Consiglio comunale. Ð registro consentirà ai cittadini conviventi anche dello stesso sesso di avere diritti civili e di partecipare ai bandi pubblici, n sindaco, Luigi de Magistris, sottolineando l`utilità dell`atto, ne ha rimarcato anche il valore politico precisando che il prossimo sarà quello della «cittadinanza simbolica ai figli degli immigrati, al fine di creare una carta dei servizi che garantisca loro l`equiparazione ai bambini napoletani, per tutti i diritti». «Quella delle unioni civili è una pagina molto importante — ha detto il sindaco —. Il registro lancia un messaggio forte da Napoli che è la culla della civiltà giuridica in attuazione dell`articolo 3 della Costituzione. Stiamo scrivendo una pagina storica». L`approvazione in Consiglio ha visto alcuni distinguo da parte delle forze politiche di opposizione e la richiesta chiara di non confondere i valori della famiglia con le coppie di fatto. La maggior parte dei consiglieri indossava il triangolo rosa e sono state ricordate le vittime dell`odio omofobico. La discussione durò ben tré ore. Il sindaco di Milano ha chiesto una copia dell`atto. L`iscrizione può essere richiesta da «persone non legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela e curatela, ma da vincoli affettivi, residenti anagraficamente da almeno un anno nel Comune di Napoli e coabitanti dallo stesso periodo di tempo» e «per motivi di reciproca assistenza morale e/o materiale». Le iscrizioni avvengono sulla base di una domanda e di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio redatte su appositi modelli da compilare congiuntamente presso gli uffici del Servizio Anagrafe al Parco Quadrifoglio in via Epomeo.