Che accade a Terzigno?
Prosegue senza soluzione di continuità la mattanza silenziosa dei cittadini campani, mentre sui giornali non si parla d'altro che di una finta "emergenza rifiuti".
Imperturbabili, nonostante le sbandierate ronde di cittadini, proseguono gli incendi di rifiuti tossici nella zona tra Palma Campania e Terzigno. Le foto allegate dimostrano lo sfacelo ambientale, perpetrato da emeriti delinquenti, criminali incoscienti che antepongono alla salute del prossimo quella delle prorie tasche.
Chi, in Campania, attraversa la statale 268 dei paesi vesuviani, non può non rendersi conto, a qualunque ora del giorno, degli incendi che avvengono con impressionante regolarità nella zona. La terra dei fuochi non inizia e non finisce a Giugliano ed il fenomeno dello smaltimento illegale coinvolge da anni l'intera regione, non ultime le zone che parevano immuni da questo vergognoso fenomeno, come l'avellinese.
Acerra, Nola, Marigliano, Giugliano, Villaricca, Qualiano, Bacoli, Pianura, Marcianise sono, come ricordato in un recente appello della Carovana della Pace, solo alcuni luoghi simbolo che testimoniano tale disastro.
Ricordiamo che lo sversamento e l'incendio di rifiuti tossici provocano gravissimi danni alla salute umana, con conseguenze incalcolabili, sul lungo periodo, in termini di malfornazioni neonatali e tumori devastanti.
Questo massacro ambientale e umano, viene portato avanti, siamo ad oltre 20 anni, dal "sistema", al soldo di imprenditori senza scrupoli che hanno potuto "risparmiare" nello smaltire rifiuti industriali, speculando sulla salute dei cittadini campani: la regione è stata così trasformata nella discarica nazionale degli scarti nocivi prodotti dalle industr
ie del nord Italia e del resto dell'Europa.
Si tratta di una strage silenziosa di cui molti ignorano la portata: in molte zone della Campania, pur non essendovi grossi insediamenti industriali, il livello di pressione ambientale, in termini di inquinamento da diossine, PCB, metalli pesanti, finanche materiale radioattivo, ha raggiunto e superato da tempo quello delle zone più industrializzate d'Italia.
Tutto questo avviene nell'indifferenza, se non nella dichiarata impotenza istituzionale, che preferisce spedire scenograficamente truppe militari nella regione per presidiare le città, invece di attuare il controllo delle arcinote direttrici di transito dei trasportatori di rifiuti pericolosi.
Invitiamo tutti i cittadini ad un atto di coraggio, denunciando con forza questa criminale aggressione alla proria salute e contattando il Comitato allarme Rifiuti Tossici della Campania per segnalare casi gravi come quello riportato nel presente articolo.
Come muore la mia terra
http://alex321.splinder.com/post/7253443
Rifiuti tossici in Campania
http://www.peacelink.it/ecologia/a/17127.html
Rifiuti tossici in Campania: una questione europea
http://campania.peacelink.net/rifiuti/articles/art_1712.html
Emergenza ecomafie in Campania
http://campania.peacelink.net/editoriale/articles/art_124.html
Video:
Veleni nascosti di Mario Sanna
http://www.rainews24.it/ran24/rainews24_2007/inchieste/25062008_veleni/video/veleni.wmv
Donato Ceglie parla dello smaltimento di rifiuti tossici nel casertano
http://it.youtube.com/watch?v=PiFLOR_FC1E