Pustarza, ultimi lavori prima dell’apertura

La discarica sarà utilizzabile dalla prossima settimana
6 giugno 2008 - Michele De Leo
Fonte: Il Mattino Avellino

Pustarza, avanti tutta. Mentre proseguono gli ultimi lavori per garantire l’apertura della discarica entro i primi giorni della prossima settimana (la comunicazione ufficiale del sottosegreatrio Bertolaso è stata inviata a Palazzo Chigi), ieri sul sito è arrivata la commissione di collaudo presieduta dal professor Gianmaria Baruchello, docente di Ingegneria sanitaria presso l'Università Roma 3. Il gruppo, cui fanno parte anche il professor Giancarlo Chiaia dell'università di Bari ed il capitano ingegnere Nicola Salerno della struttura commissariale, ha avviato la verifica delle opere realizzare dalla Ibi, l'azienda napoletana cui è stato affidato l'appalto. Nei prossimi giorni la commissione sarà ancora a Savignano per un nuovo sopralluogo sul cantiere. Intanto, mentre già si contano i giorni che mancano all'arrivo dei primi compattatori, ambientalisti e cittadini chiedono che ogni opera prevista dal primo lotto di lavori venga eseguita nel migliore dei modi prima di dare il via ai conferimenti di rifiuto tal quale. «Sarebbe opportuno - spiega Olimpia Roberto del locale comitato - aspettare l'ultimazione della prima vasca. Invece, restano ancora da completare il muretto e la recinzione, mentre l'ingresso alla discarica è stato realizzato nel pieno di una curva». I cittadini chiedono l'esecuzione a regola d'arte dei lavori previsti, «era stata nominata anche una commissione di tecnici che avrebbe dovuto valutare la corrispondenza tra le opere realizzate e il progetto redatto ma non è mai stata convocata», ma anche «la bonifica del vecchio sito inquinato prima di dare il via libera ai conferimenti nella nuova». In attesa del pronunciamento della commissione di collaudo, i vertici della ditta assicurano che «l'apertura della prima vasca sarà inizialmente parziale in attesa di completare l'apposizione degli strati di argilla nella restante area. Inoltre, abbiamo adottato opportune misure tecniche a garanzia: i conferimenti saranno assicurati nella parte più bassa e maggiormente in pendenza che, tra l'altro, verrà separata dalla zona in cui continueranno i lavori attraverso un argine». Per l'ingresso c'è poco da fare, «è quello previsto in fase progettuale, 50 metri dopo una curva», mentre «verrà completata la recinzione definitiva lungo larghi tratti del sito. Solo dove continueranno i lavori, la recinzione sarà provvisoria ma assolutamente sicura». Ambientalisti, comitato e cittadini, che nel frattempo continuano a riunirsi per preparare nuove iniziative di protesta, chiedono però agli amministratori «di vigilare affinché lo sversatoio venga aperto solo se e quando i lavori verranno realizzati in maniera ottimale». Nel frattempo, continua la fase di organizzazione del Cosmari Av2 cui è stata affidata la gestione del nuovo impianto. «La consegna del sito - spiega il presidente Sirignano - verrà effettuata al Cosmari solo dopo il termine dei lavori e delle conseguenti operazioni di collaudo. Non spetterà a noi valutare le opere realizzate ed il modo in cui sono state eseguite».

 

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