TRA SAN TAMMARO E SANTA MARIA LA FOSSA ECOBALLE, DISCARICHE E INCENERITORE

La Silicon Valley della spazzatura

E il compostaggio pronto in autunno
4 giugno 2008 - Antonio Pisani
Fonte: Il Mattino Caserta

La Silicon Valley della spazzatura «L’area di Parco Saurino che insiste sul territorio di Santa Maria la Fossa ed è un sito che già ospita due discariche esaurite, Parco Saurino 1 e Parco Saurino 2, non sarà utilizzata ulteriormente fin tanto che non sarà stata effettuata una incisiva opera di bonifica» assicura il commissario per l’emergenza rifiuti Gianni De Gennaro. Non sarà così però per Marruzzella 2, l’altra discarica attigua a Parco Saurino che però è ubicata nel territorio del Comune di San Tammaro: è qui che è in corso di realizzazione una piattaforma che dovrà stoccare e ospitare le ecoballe di tutti i Cdr campani; migliaia di tonnellate di immondizia impacchettata e destinate a essere bruciate nel termovalorizzatore che sorgerà a qualche chilometro di distanza, ossia a Santa Maria la Fossa. È tra San Tammaro e Santa Maria la Fossa insomma che il nuovo ciclo dei rifiuti troverà i suoi terminali: le ecoballe che usciranno dal Cdr (ubicato nel Comune di Santa Maria Capua Vetere ma più vicino a San Tammaro) andranno a Marruzzella per poi essere bruciate al vicino termovalorizzatore; mentre la frazione umida uscente dal Cdr andrà all’impianto di compostaggio, in corso di realizzazione sempre a San Tammaro. I lavori di tale struttura vanno a rilento e non termineranno prima dell’autunno. Il resto sarà conferito nella discarica che presumibilmente sarà realizzata nei pressi del sito di Ferrandella. ant.pis.

 

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