Nel Sannio stanno proseguendo i lavori per realizzare la vasca che ospiterà la discarica

S. Arcangelo, attesa per Bertolaso

Il sottosegretario inizia oggi una serie di incontri con i sindaci delle località prescelte
25 maggio 2008
Fonte: Il Mattino Benevento

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai rifiuti Guido Bertolaso incontrerà a partire da oggi i sindaci, e le autorità locali dei comuni dove dovranno essere realizzate le discariche previste dal decreto, proprio per spiegare i contenuti del provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri mercoledì scorso. Il primo appuntamento è per oggi in Prefettura a Napoli alle 16 con il sindaco di Serre, Palmiro Cornetta e, a seguire, con il presidente della municipalità di Chiaiano. Si attende quindi che Guido Bertolaso stabilisca la data in cui incontrerà sindaco e altre rappresentanze di Sant’Arcangelo Trimonte. Gli incontri vengono coordinati dal prefetto di Napoli ed è probabile che, entro martedì, ci sia l’incontro tra i rappresentanti di Sant’Arcangelo Trimonte e Bertolaso. I lavori a Sant’Arcangelo per la realizzazione della discarica sono proseguiti anche ieri, e si svolgono con un costante presidio delle forze dell’ordine, anche se finora il loro intervento non si è reso necessario. La prima vasca è ormai realizzata e occorre l’impermeabilizzazione che sarà realizzata a partire da domani. La pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale di Sant’Arcangelo Trimonte tra le località dove si vanno a realizzare le discariche non ha suscitato particolari reazioni, perchè questa localizzazione non è stata mai in forse, nonostante le proteste e gli allarmi lanciati circa la pericolosità della struttura che si andava a realizzare. Come è noto ora si punta, piuttosto, ad ottenere una selezione dei rifiuti che vi giungeranno e a un ridimensionamento dei quantitativi. Sul fronte della raccolta dei rifiuti in città e nei centri della provincia non si registrano situazioni d’emergenza. Infatti con la ripresa dell’attività del Cdr di Casalduni lo smaltimento avviene con continuità. L’impianto di Casalduni accusa delle pause durante il ciclo di lavorazione e questo allunga i tempi d’attesa, ma al momento questo appare l’unico intralcio per tutti coloro che devono utilizzare questo impianto, che continua a ricevere rifiuti anche da centri fuori provincia.

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