Ariano Irpino

Rifiuti, inizia la «guerra della viabilità»

I sindaci emaneranno una serie di ordinanze per bloccare il passaggio dei compattatori
25 maggio 2008
Fonte: Il Mattino Avellino

Non sarà facile al Commissariato per l'emergenza rifiuti varare un piano per la viabilità nell'area compresa tra Ariano, Savignano e Sant'Arcangelo Trimonte. Il transito dei mezzi diretti nelle due discariche rischia di sovrapporsi e di scontrarsi con le ordinanze che i singoli sindaci potranno varare non appena si potranno conferire i primi rifiuti. Il sindaco di Ariano, Domenico Gambacorta ha annunciato di voler mettere in atto tutti i provvedimenti possibili per impedire il passaggio dei compattatori diretti a Pustarza lungo le strade comunali ed in particolare lungo la Statale 90 delle Puglie, da Cardito a Bivio di Villanova. Sul piede di guerra sono anche i primi cittadini di Villanova del Battista, Zungoli e Grottaminarda, nel caso in cui si dovesse consentire ai tir carichi di rifiuti di uscire dal casello autostradale dell'A 16 e imboccare le strade della Valle dell'Ufita. Il sindaco di Savignano, Oreste Ciasullo, è già passato ai fatti. Ha emesso due provvedimenti: il primo di divieto di transito ai mezzi pesanti lungo la strada comunale «Pescara-Prato» che porta a Pustarza e il secondo lungo le strade del centro urbano. «Mi faccio forte - sostiene Ciasullo - di una sentenza del Consiglio di Stato del 2006 che assegna ai sindaci la competenza di divieti per motivi di igiene e salute pubblica all'interno del centro abitato. A ciò si deve aggiungere che è già in atto un altro divieto: quello per il transito dei mezzi pesanti lungo la strada di Ciccotonno. Per raggiungere Pustarza bisogna utilizzare, a questo punto, la provinciale n.10 o la provinciale per Monteleone di Puglia. A meno che non si voglia far transitare i compattatori lungo la SS 90 delle Puglie e la 90 bis , con il conseguente carico di rischio per la salute pubblica». Insomma, la guerra per la viabilità è già in atto. Anche se dal Commissariato si ribadisce che a Pustarza, con l'apertura della prima vasca, arriveranno solo 50 camion al giorno e che si farà di tutto per trovare un'intesa con i comuni interessati. L'altra questione che rischia di innescare polemiche è quella relativa alla gestione della discarica di Pustarza. Sarà un privato o un ente pubblico a gestire l'impianto? Il presidente della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale, Michele Ragosta, ha avanzato una proposta che mira a far entrare nella gestione della discarica sia il Comune di Savignano che di Ariano Irpino. Ma se così non fosse? «Si aprirà - è la tesi del sindaco di Ariano Gambacorta - un altro fronte. Abbiamo già vissuto sulla nostra pelle l'esperienza di Difesa Grande". Solo il controllo pubblico dell'impianto potrebbe ridurre le preoccupazioni delle popolazioni residenti.

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