L'Ue boccia il piano Il Pd: no ai militari

Convincono il Pd ma non la Commissione europea le misure per debellare l'emergenza rifiuti adottate dal governo. Per la portavoce del commissario all'Ambiente Stavros Dimas quelle prese dall'esecutivo sono «misure d'emergenza», ma «i problemi strutturali non sono ancora risolti», e la Commissione «si aspetta che l'Italia vari un piano strutturale per lo smaltimento dei rifiuti, rispettando la legislazione europea». Alcuni giorni fa la Commissione Europea aveva deferito l'Italia alla Corte di Giustizia Europea per non aver ancora risolto l'emergenza rifiuti in Campania. L'opposizione invece, anche se c'è una levata di scudi contro il ricorso all'esercito per presidiare le discariche che diventano «siti strategici nazionali» («fuori così dal controllo della magistratura», come sottolinea il ministro ombra del Pd Ermete Realacci) e per contrastare i manifestanti. «Non so bene - spiega Massimo D'Alema - cosa possa fare l'esercito. Anzi, ho l'impressione che la sua evocazione abbia un valore più propagandistico che effettivo perché non spetta all'esercito garantire l'ordine pubblico non avendone le specifiche competenze». E poco convinta sembra anche il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino, che non condivide «l'uso dei soldati per l'ordine pubblico», mentre definisce «positivo» il loro impiego solo nel caso si tratti di fare la guardia alle cave ospita-rifiuti. La più barricadera è Sandra Lonardo, presidente del Consiglio regionale della Campania, che teme che, con questo continuo ricorso alle forze armate, ci si possa avviare «verso un regime».
Intanto, la secretazione delle sette discariche si è rivelata un segreto di Pulcinella. Saranno quelle di Serre, Ferrandelle, Chiaiano, Sant'Arcangelo Trimonte, Savignano Irpino, Andretta e Terzigno. Pare che Bertolaso si sia impuntato per inserire proprio Serre, dove non si sa ancora se si tratta della discarica già aperta a Macchia Soprana oppure di quella a Valle della Masseria che provocò la rivolta che costò il posto di commissario allo stesso Bertolaso. Problemi in vista anche a Chiaiano, Terzigno e Savignano. E per Jervolino una bella gatta da pelare sarà l'individuazione del sito per l'inceneritore a Napoli.