Bonifiche: la ricetta di Ganapini

16 maggio 2008 - o.l.
Fonte: Repubblica Napoli

La sostanza organica che oggi giace negli impianti di combustibile da rifiuti sarà riutilizzata per bonificare i terreni contaminati, a cominciare dai suoli di Acerra attorno all´area ex Montefibre e dai siti di Villa Literno inquinati da rifiuti tossici «arrivati dal Nord con il controllo della camorra». Questa la ricetta di Walter Ganapini, assessore regionale all´Ambiente, per far partire le bonifiche fantasma in Campania. Per avviare il risanamento di suoli un tempo fertili, oggi devastati e, sostiene l´assessore, "a rischio desertificazione".
Annuncio di Ganapini che arriva nel corso del convegno organizzato dall´Osservatorio campano per il territorio e l´ambiente sul tema delle bonifiche e del monitoraggio dei terreni.
«Per avere suoli puliti - spiega Ganapini - occorre riportare sostanza organica, e dunque fertilità naturale e vita microbiologica, nei terreni. In Campania abbiamo circa 15mila tonnellate di organico che bloccano gli impianti di combustibile da rifiuti, impedendone il funzionamento a regime. Tonnellate che, invece, dobbiamo utilizzare per ripulire i suoli. Per farlo attiveremo otto vagli mobili che sono già di proprietà del Commissariato e che separeranno la sostanza organica stabilizzata dalle impurezze, prevalentemente plastiche e vetrose, restituendo una frazione umida buona per la bonifica dei terreni e per facilitare l´autodepurazione dei suoli».

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