Mercato San Severino.

Impianto di biomasse, no del Comune

Non ci sono suoli e il sito è troppo vicino al centro abitato
3 maggio 2008 - Giampaolo Ricca
Fonte: Il Mattino Salerno

L'impianto per la realizzazione di energia derivante dalla trasformazione dei rifiuti non si farà: passo indietro da parte dei vertici di Palazzo di Città. Dopo le numerose voci che si sono rincorse nelle passate settimane, non senza qualche accenno di polemica, il Comune di Mercato San Severino sembra aver deciso di non portare avanti il progetto che avrebbe voluto la costruzione sul territorio comunale di un impianto di biomassa. La struttura avrebbe consentito la produzione di energia elettrica dalla combustione di rifiuti speciali, come gli scarti della lavorazione agro-industriale. Un decisione, quella di non creare l'impianto, resa pubblica in maniera ufficiale attraverso il sito web del Comune. In una nota si legge che «In data 15 aprile 2008 è scaduto il termine per la pubblicazione dell'avviso relativo alla richiesta avanzata dalla società "Energia Pulita S.r.l." di Pietramelara, nell'alto casertano, per ottenere l'autorizzazione all'installazione, all'esercizio e all'emissione in atmosfera di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte biomassa». Con una comunicazione del 22 aprile, dunque, il Comune di Mercato San Severino, guidato dal sindaco Rocca D’Auria e dal suo vice Giovanni Romano, ha trasmesso alla giunta regionale della Campania il proprio parere negativo alla richiesta d'installazione dell'impianto. «La motivazione - si legge ancora nell'avviso - va ricondotta all'attuale ed immediata disponibilità sul territorio comunale di suoli con destinazione urbanistica idonea ad allocare attività come quella proposta dalla società "Energia Pulita S.r.l", circostanza che esclude la possibilità di utilizzare suoli con destinazione urbanistica agricola da sottoporre a procedura di variante urbanistica. Inoltre va considerata l'inidoneità dell'area indicata dalla stessa società in considerazione della sua raggiungibilità e vicinanza a nuclei abitati, così come pure è stato evidenziato dalle osservazioni pervenute nel periodo di pubblicazione da cittadini interessati a partecipare al procedimento amministrativo in itinere. Pertanto, - conclude la nota - in considerazione del parere contrario del Comune di Mercato San Severino all'autorizzazione richiesta, la procedura amministrativa avviata è definitivamente conclusa». Una presa di posizione quindi netta che spegne a questo punto ogni focolaio di polemica. Nelle scorse settimane infatti alcuni esponenti dell'opposizione si erano interessati a questa vicenda. Fu il consigliere Mauro Iannone a prendere posizione affermando che avrebbe fatto il possibile per chiarire tutti gli aspetti della faccenda, specie per ciò che avrebbe riguardato le eventuali ricadute sulla salute dei cittadini residenti nella zona dove si sarebbe dovuta realizzare la struttura. L'impianto infatti sarebbe dovuto sorgere in una zona di campagna molto vicina alle frazioni a valle di Mercato San Severino, come San Vincenzo, Sant'Angelo, Lombardi e Curteri.

 

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