«Pericoloso il sito di Marigliano» L'Asl denuncia il Commissariato

2 aprile 2008 - Fabrizio Geremicca
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI– Non è a norma il cantiere di Marigliano dove si sta allestendo il sito di stoccaggio delle ecoballe, all’interno dell’impianto di depurazione delle acque Si rischiano incidenti, anche gravi, e nin è tutelata la salute degli operai.
Lo scrivono, io una denuncia presentata ieri alla Procura della Repubblica di Nola, i tecnici della Asl Napoli 4. In particolare, evidenziano che i lavoratori operano in un'area dove decine di autoarticolati, ogni giorno, transitano per scaricare, essendo l’area già adoperata come discarica. Inoltre, restano ore in un ambente dove si respira il tanfo persistente della spazzatura impacchettata. Soprattutto, nel sito manca un sistema antincendio. Rilievi severi che potrebbero anche provocare il sequestro del cantiere, da parte della Procura. Il Comitato per la tutela del diritto alla salute, che ha a sua volta presentato una denuncia, a firma di Nunzia Lombardi, ne aggiunge altri: la vasca in cui è cominciato lo stoccaggio delle balle è a rischio di rotture con pericolo di infiltrazione in falda del percolato; mancano le indicazioni previste dalla normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e un sistema di monitoraggio delle acque di falda; le balle non sono tutte coperte come dovrebbero. Il Commissariato di governo replica: «Per la raccolta del percolato sono stati realizzati appositi contenitori – si chiamano bottini – dove si è iniziato ad abbancare. La vasca per il percolato è peraltro completata, ormai». I tecnici di De Gennaro ammettono che i sistemi antincendio nella struttura devono ancora essere ultimati. Tuttavia, sostengono, «un presido di pompieri garantisce il pronto intervento».

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