Racconto choc: «La mia diossina è cinque volte superiore alla norma» Un «camice bianco» di Saviano, provincia di Napoli, si era sottoposto ad analisi volontarie in Canada e aveva chiesto aiuto al Quirinale

«Io, medico contaminato dalla diossina»

Contaminato dalla diossina, aveva inviato la propria tessera elettorale al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, chiedendogli di «custodire il bene prezioso, in attesa del ritorno delle istituzioni sul territorio campano». Stamattina la tessera gli è stata riconsegnata dai carabinieri
27 marzo 2008
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

Gennaro Esposito mostra analisi e tessera elettorale NAPOLI - Contaminato dalla diossina, aveva inviato la propria tessera elettorale al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, chiedendogli di «custodire il bene prezioso, in attesa del ritorno delle istituzioni sul territorio campano». Stamattina la tessera gli è stata riconsegnata dai carabinieri. Gennaro Esposito, 47 anni, medico di Saviano (Napoli) ma nato a Zurigo, è uno dei nove volontari che si sono sottoposti ad analisi per riscontrare la presenza di diossina nel sangue: insieme con altri due cittadini del cosiddetto «triangolo della morte» (Giugliano - Villaricca - Qualiano) aveva inviato il documento elettorale al Quirinale.
«Sono stato abbandonato da tutte le istituzioni, anche dal Presidente della Repubblica», dice Esposito che nella lettera inviata al Capo dello Stato, corredata dalle analisi effettuate, aveva spiegato il motivo della protesta: «Avevamo chiesto al Presidente di custodire il nostro bene più prezioso in quanto non volevamo votare perchè ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni». «Gli abbiamo chiesto un intervento, e di garantire il diritto alla salute sancito dalla Costituzione», aggiunge. Esposito, infine, auspica che la spiegazione della riconsegna, sia «in viaggio». «Mi auguro - ha concluso - che la lettera del nostro Presidente stia per arrivare. La tessera è un bene prezioso, quindi era giusto che fosse consegnata dai carabinieri (è concretamente arrivata nella mani della moglie, Rosa. ndr)».
E se quella risposta, tanto attesa dal Colle, non dovesse arrivare? «Ora attendo anche una raccomandata da Napolitano, altrimenti gli rispedirò il documento elettorale, e chiederò asilo alla Svizzera, mio Paese natio». E se ne va mostrando le analisi con i valori di diossina nel suo sangue: più di cinque volte superiori a quelli considerati tollerabili. Analisi pagate di tasca sua. «Mi sono costate la bellezza di 1600 euro in un laboratorio canadese».

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