Appello alla Iervolino

7 gennaio 2008 - Assise della Città di Napoli, Comitati civici in difesa del territorio e dei beni comuni

Ill.mo Sindaco,

le Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia e i Comitati civici impegnati nella difesa del territorio e dei beni comuni hanno accolto l’appello da Lei lanciato sui quotidiani degli ultimi giorni in cui gridava il suo isolamento nel tentativo di salvare Contrada Pisani da una nuova discarica che perpetuererebbe il disastro ambientale che già mortifica l’area da decenni. Le chiediamo di concretizzare il suo impegno nella difesa della salute e dell’ordine pubblico emanando un’ordinanza emergenziale per: realizzare una raccolta dei rifiuti separando la parte secca dei rifiuti da quella umida, utilizzando gli impianti di compostaggio già esistenti e stipulando accordi con le altre regioni in grado di trattare la frazione organica; impegnarsi a realizzare in tempi brevissimi la raccolta differenziata porta a porta finalizzata al riciclo dei materiali; vietare fino al rientro nel regime ordinario la vendita e l’utilizzo di monouso sia ad uso privato, sia per i servizi di bar ristorazione.
In tal modo Ella non solo proteggerà la salute dei suoi cittadini, ma di molti altri cittadini campani nei cui territori finiscono i rifiuti provenienti da una Napoli che, contrariamente alla normativa europea, resta irresponsabilmente ad una percentuale di raccolta differenziata che si aggira intorno al 10%. Al di là delle diverse posizioni rispetto all’incenerimento dei rifiuti, che ci vede per fondate motivazioni scientifiche assolutamente contrari e su cui saremo pronti a confrontarci, nella pratica oggi l’emergenza può essere risolta in tempi brevi soltanto partendo dall’inizio del ciclo, dalla riduzione e dalla differenziazione dei rifiuti. A Napoli e in tutta la Campania è presente una società civile che da anni, con costanza e solitudine sta affrontando con lo studio e l’analisi il problema dei rifiuti, giungendo spesso a proposte che, se raccolte dalle istituzioni, porterebbero realmente la Campania fuori dall’emergenza. Le chiediamo quindi di unirsi a quest’opera di volenterosi cittadini, rivendicando il Suo ruolo istituzionale che anni di Commissariato straordinario hanno delegittimato.
Sicuri di essere uniti nella difesa del Bene Comune attendiamo un suo riscontro pubblico.

Primi firmatari:
Gerardo Marotta-Le Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia
Raffaele Raimondi-Presidente Emerito della Corte di Cassazione
Alex Zanotelli-missionario comboniano
Nunzia Lombardi-Assise della

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