Ecco le nostre proposte per i rifiuti solidi urbani

Stamane, a Napoli, i Comitati campani ambientalisti hanno costituito un Coordinamento regionale e un Comitato scientifico per proporre un Nuovo Piano Rifiuti alle Autorità commissariali.
5 gennaio 2008 - Coordinamento Regionale Comitati

Stamane, a Napoli, i Comitati campani ambientalisti hanno costituito un Coordinamento regionale e un Comitato scientifico per proporre un Nuovo Piano Rifiuti alle Autorità commissariali.

5 i punti essenziali per poter uscire da questo disastro:

  1. interruzione produzione ecoballe;
  2. Individuazione discarica regionale provvisoria (nell'alto avellinese), con reignegnerizzazione degli impianti ex-CDR con riconversione a impianti TMB biossidativi a freddo; riconversione anche dell’inceneritore di Acerra, con immediata sospensione dei lavori e delle gare di appalto.
  3. Raccolta differenziata 'porta a porta' con petizione popolare al Presidente del Consiglio per chiedere d'autorità lo scioglimento dei Consigli Comunali inadempenti;
  4. Appalto con procedure d'urgenza per la realizzazione di impianti di compostaggio uno ogni 250 mila abitanti e siti di stoccaggio dell'indifferenziata temporanei, comunali e intercomunali, per i comuni che già fanno la differenziata;
  5. Trattamento 'a freddo della frazione' non riciclabile (biossidazione a freddo): trattamento meccanico biologico.

Inoltre sono state proposte le seguenti iniziative drastiche:
  1. petizione popolare per l'utilizzo dell'esercito nella gestione dello smaltimento;
  2. referendum abrogativo della TARSU e dei Consorzi di bacino;
  3. iniziative per il rilancio e la riconversione delle produzioni agricole, di allevamento e fitoestrazione per bonifica dei terreni.

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