Discarica di Contrada Pisani
Pare che quella che appena qualche giorno fa era un'ipotesi solo accennata, riportata anche da "Il Mattino", sia diventata quasi una certezza.
A seguito della chiusura di Taverna del Re, prevista fra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio, è ormai molto probabile che si riaprirà la discarica dei Pisani già usata in passato e dove ovviamente si era promesso di non sversare mai più: sarebbe infatti stata firmata una richiesta di esproprio del terreno.
La discarica è chiusa da 11 anni, ed avrebbe una capacità di 1,8 milioni di metri cubi. In essa sono stati sversati per decenni anche rifiuti tossici e, se riaperta, rimarrebbe in funzione per 2 anni. Il luogo in cui sorge è stato avvelenato e deturpato per anni e nella zona mancano ancora tanti servizi come l'illuminazione e la rete fognaria.
Nelle vicinanze c'è anche il Parco degli Astroni, un'oasi del WWF.
La zona doveva diventare un parco, un campo da golf, un centro turistico, ecc..
Vi ritorna soltanto la spazzatura, che presumibilmente comincerà ad essere sversata fra la prima e la seconda settimana di gennaio.
Si conferma ancora una volta l'intenzione del commissariamento rifiuti di prosegua con la politica del "condono" ai cavaioli, mentre per legge le aree da cui è stato estratto materiale dovrebbero essere recuperate, e questo non certo con i rifiuti.
Il Commissariato San Paolo ha ricevuto l'ordine di approntare una serie di carri attrezzi per evitare gli eventuali blocchi causati da autovetture. E' infatti già attivo un presidio di qualche centinaio di persone.
Oggi la Iervolino è stata a Roma per incontrare Arturo Parisi, Ministro della Difesa e suo compagno di partito, e chiedere l'utilizzazione dei siti del demanio militare. Cosa si siano detti e perchè la trattativa sia evidentemente fallita non è dato sapere.