Taverna del Re

5 feriti negli scontri di oggi

29 dicembre 2007 - Presidio Permanente di Taverna del Re

Oggi a Taverna del Re si è registrata una giornata nera per la nostra democrazia e per la nostra civiltà. I tentativi degli uomini e delle donne del presidio di fermare l'accesso dei camion sono stati repressi con inciviltà e brutalità. Il bilancio della giornata di oggi è di 5 feriti (di cui uno col polso fratturato e due con costole inclinate) che si sommano ai 4 di ieri.
Colmo dei colmi un Dirigente delle forze dell'ordine, dopo aver trascinato per i capelli una donna disabile, brandiva la sua stampella indicandola come "corpo del reato" e si è lasciava andare ad un comizio sull'"inciviltà" dei manifestanti.

Ieri il Prefetto Pansa, dopo aver convocato alcuni appartenenti dei comitati, li aveva avvisati di "violenti e camorristi" "infiltrati" tra i manifestanti. Gli unici violenti presenti al presidio in questi giorni indossavano divise e caschi blu e per quanto riguarda i camorristi ne vediamo molti ogni giorno fare affari con le loro ditte insieme alla Fibe sull'emergenza rifiuti.
Per completare la "disinformatia" ad ogni ferito tra i manifestanti ne spuntano fuori altrettanti dichiarati dalla Questura tra i tutori dell'ordine. Feriti mai visti da alcuno nei luoghi degli scontri. L'agenzia Ansa (dovrebbe chiamarsi Pravda) si presta puntualmente a rilanciare queste notizie senza alcuna verifica. Nello stesso incontro di ieri il Prefetto Pansa ci ha tenuto a ribadire la sua correttezza dovuta al fatto che nell'ordinanza di chiusura del 20 si parlava di possibilità di revoca in caso di emergenza. Abbiamo così appreso che le ordinanze del Commissario Prefettizio vanno lette con la stessa attenzione con cui si stipula una poliza di un'assicurazione per scrutare, tra le mille clausole, quella che potrà rappresentare la "fregatura" in caso di necessità di riscossione del premio.
La verità è che per tenere pulite le strade dei nuovi vicerè di Napoli (lasciando affondare nell'immondizia le provincie) si è scelto di riaprire il sito mettendo in campo una forza repressiva senza limiti. Le nostre giornate sono sono state scandite da "infiltrati" tra i manifestanti, cariche violente, continue riprese della polizia scientifica manco avessero a che fare con pericolosi criminali.
Questo è il trattamento che viene riservato a cittadini che manifestano per tutelare il loro territorio dallo scempio di milioni di tonnellate di immondizia che li avvelena da anni. Questo solo per tutelare gli affari della Fibe e dei politici con essa collusi.

Grazie Prefetto Pansa, stiamo leggendo con attenzione l'ordinanza di chiusura del 31/12 per capire qual'è la clausola che Le permetterà di inviarci altri "pacchi" salvando la sua onorabilità.

Presidio Permanente di Taverna del Re

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