Rifiuti: PM Ceglie

«A Napoli c'è aria di sommossa generale»

Donato Ceglie, magistrato a Santa Maria Capua Vetere e titolare di numerose inchieste sulle ecomafie, lancia l'allarme ai microfoni del Giornale Radio Rai
18 maggio 2008

«"Io dico che è gravissimo che bande di giovani possano scorazzare indisturbate per il centro di Napoli, rivoltare cassonetti, bloccare le arterie principali della città di Napoli: stiamo assistendo a una situazione di una gravità estrema»
A parlare è Donato Ceglie, magistrato a Santa Maria Capua Vetere e titolare di numerose inchieste sulle ecomafie, che lancia l’allarme ai microfoni del Giornale Radio Rai.
«Posso soltanto dire questo: che tutto quello che succede nella città di Napoli non è mai indifferente alla camorra. Ci sono segnali che ci dicono che questi stessi giovanastri attaccano quei pochi spazzini che potrebbero alleggerire un poco la gravità della situazione».
«A Napoli c'è aria di sommossa generale. Io dico che bisogna smetterla con la gestione commissariale di governo. Bisogna smetterla con le strutture straordinarie. I poteri debbono rientrare assolutamente agli enti deputati per legge e non ho problemi a dire che la camorra imprenditrice, in una situazione come questa, ci sguazza e si arricchisce ulteriormente. Quindi smettiamola con le gestioni straordinarie. Recuperiamo un senso minimo della legalità e del controllo del territorio».

 

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