Come dovrebbe essere il servizio di Igiene Urbana a Caserta

La proposta di Legambiente
19 aprile 2008 - Dr.agr. Giuseppe Messina (Legambiente)

IL SERVIZIO DI IGIENE URBANA
Per aiutare a comprendere si illustrerà la presente proposta a partire da “come sarà” (si spera) iniziando dal materiale prodotto, ossia rifiuti urbani e assimilabili.

RIFIUTI URBANI SUL TERRITORIO. ORGANIZZAZIONE

ELIMINAZIONE DEI CASSONETTI
In qualsiasi conurbazione dove viene attuata efficacemente la R.D. si è arrivati alla scomparsa dei cassonetti stradali, in quanto il corretto funzionamento del servizio si basa sul rispetto da parte degli utenti del conferimento ad orari prestabiliti dei materiali differenziati “porta a porta” e del loro prelievo cadenzato da parte della società che gestisce il servizio di igiene urbana. Ovviamente il ciclo di raccolta differenziata comprende anche il conferimento presso le isole ecologiche di materiali differenziati specifici quali: carta e cartone, plastiche, vetro, alluminio e materiali ferrosi; mentre per i rifiuti ingombranti sarà attivato il servizio domiciliare previo appuntamento telefonico.
Sul territorio verranno installati esclusivamente microcontenitori, opportunamente ubicati, per il recupero e riutilizzo di: batterie e pile esauste, farmaci scaduti, contenitori etichettati con i simboli “E” ed “F”.

LE ISOLE ECOLOGICHE (I.E.)
Le isole ecologiche rappresentano le piattaforme dove conferire materiale raccolto separatamente e valorizzabile in termine di recupero o riuso.
Ciascun utente, sia di natura civile o di attività produttiva o servizi, procederà alla R.D. e all’eventuale conferimento presso l’I.E. del materiale recuperabile; in quest’ultimo caso, in misura proporzionale alla natura quali-quantitativa dei materiali conferiti in I.E., usufruendo della tessera fiscale/sanitaria, acquisirà un bonus scalabile dalla TARSU o Tariffa. E’ ovvio che l’I.E. rappresenta lo snodo cruciale di un effettivo recupero dei rifiuti; infatti presso l’I.E. i consorzi obbligatori (CONAI, ecc.) dovranno solo prelevare il materiale già pronto per essere avviato al suo riutilizzo. E’ ovvio che gli enti preposti devono garantire presenza e concreta attività di tali consorzi sul territorio, atteso tra l’altro che qualsiasi cittadino italiano paga per tale servizio . E’ bene chiarire che non esiste una tecnologia unica per affrontare il problema del recupero del materiale e ovviamente poi sarà la singola comunità a scegliere in funzione della specificità sociale, economica e territoriale-ambientale la tecnologia più idonea per conseguire percentuali ottimali, con l’obiettivo di rifiuti zero.
Il numero di isole ecologiche dovrà essere opportunamente valutato in funzione della densità demografica, estensione del territorio e sue caratteristiche, in maniera da incentivare il loro utilizzo. L’indicazione dimensionale, correlata a popolazione, estensione territoriale, ecc. è di un’isola ecologica in media ogni 25.000 abitanti. Per la città di Caserta, almeno 4 I.E.

IL SERVIZIO DI IGIENE URBANA
L’ente preposto al servizio di igiene urbana provvederà ad assicurare, con mezzi ed attrezzature propri, la pulizia delle strade e degli spazi pubblici, il servizio di raccolta porta a porta e il ritiro degli ingombranti e i R.A.E.E. (su richiesta dell’utenza), nonché il conferimento dei materiali agli impianti di trattamento/recupero. Lo stesso ente provvederà agli altri servizi atti ad assicurare igiene e decoro della città (espurgo di fogne, di caditoie stradali, ecc.).
Altri addetti nell’ambito dell’ente saranno impegnati presso le varie isole ecologiche.

MEDICINALI E PILE ESAUSTE
Medicinali e pile esauste vanno conferiti rispettivamente, a cura dell’utente, presso le farmacie e negozi fornitori del ricambio e ritirati da ditte specializzate o dalla stessa ditta (se abilitata) che ha in gestione il servizio di igiene urbana.

RIFIUTI URBANI PRODOTTI
Preliminarmente vale la pena ricordare che la produzione media di rifiuti urbani prodotti nella provincia di Caserta è di circa 1,25 Kg/ab equivalente e che la frazione organica putrescibile rappresenta circa il 30% vale a dire circa 400 grammi/giorno/ab. A Caserta la produzione di r.u. è di circa 125 t/g.

RACCOLTA DIFFERENZIATA COL SISTEMA “PORTA A PORTA”
Tale sistema da effettuarsi presso le abitazioni e le attività commerciali, ecc. deve prevedere, avendo come obiettivo il raggiungimento del livello di paesi e comunità più avanzate e sensibili, due soli sacchetti: umido e materiale secco.
E’ essenziale precisare, infatti, che la tecnica allo stato, in funzione dei fondamentali progressi tecnologici di settore, riesce a “lavorare” la frazione secca vantaggiosamente (tecnicamente ed economicamente), separando in impianti, tipo TMB, le varie frazioni merceologiche, avviate in massima parte al recupero, con risultato finale di una frazione residuale non superiore al 10% dei quantitativi di partenza, da conferire in impianti di smaltimento (discariche, forni di cementifici, CDR di qualità per i fabbisogni nelle ore di punta, ecc.) di dimensione e/o durata conseguente alla drastica riduzione dei rifiuti rispetto al “tal quale” smaltito unicamente in discarica.

ABITAZIONI.
L’umido sarà costituito essenzialmente da residui di cibo e da cucina da collocare in un sacchetto biodegradabile. Ci riferiamo a tutto il materiale organico putrescibile biodegradabile. Esso andrà ritirato di regola ogni due giorni nell’ambito dell’espletamento del servizio di igiene urbana.
Ove possibile (sistema fognario adeguato e in comunicazione diretta con l’impianto di depurazione) i comuni provvederanno a sollecitare le utenze (anche con bonus) a installare presso le proprie abitazioni o esercizio commerciale dissipatori di sostanza organica, Inoltre sarà utile sollecitare l’adozione di compostiere domestiche e/o condominiali.
Il materiale ulteriormente prodotto, cosiddetto secco, al netto dell’eventuale materiale conferito separatamente presso le isole ecologiche sarà raccolto in un apposito sacchetto o contenitore in cartone e ritirato di norma due volte la settimana dalla ditta di igiene urbana.
Per gli ingombranti e i materiali bruni (pc, stampanti, ecc.), cartucce esauste da stampanti, toner, vanno separati a cura degli utenti e dagli stessi conferiti o presso le isole ecologiche (con bonus) o mediante raccolta domiciliare previa richiesta al servizio di igiene urbana.

ATTIVITÀ COMMERCIALI e di servizio nel settore alimentare (fruttivendoli, ristoranti e pizzerie, bar, rosticcerie, ecc.).
Il servizio di igiene urbana provvederà giornalmente, in orario prefissato, alla raccolta dei materiali presso l’esercizio. Vale la pena precisare che il fruitore del servizio conferirà a piè dell’automezzo i sacchi contenitori (secco e umido separati).
GLI INGOMBRANTI, quali elettrodomestici, mobili, ecc. su richiesta telefonica/mail, ecc. dell’utente, verranno prelevati gratuitamente fuori dall’ingresso dell’abitazione o del condominio a cura del servizio di igiene urbana.
Caserta,19 aprile 2008

Dr.agr. Giuseppe MESSINA - Legambiente

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