Rifiuti: Maddaloni commissariata e San Nicola no. Perchè?
E' partita stamattina la lettera che il Comitato Emergenza rifiuti ha scritto al Sottosegretario all'emergenza rifiuti Bertolaso per chiedere, per la seconda volta dopo la lettera del dicembre del 2008, il Commissariamento del Comune di San Nicola per gli inadempimenti agli obblighi relativi alla raccolta e al trasporto dei rifiuti. La richiesta arriva dopo le indiscrezioni circolate sui giornali circa il Commissariamento del comune di Maddaloni. Appare alquanto singolare che due comuni confinanti, nei quali il servizio di gestione dei rifiuti è demandato ad un unico consorzio, l'Unione dei Comuni Calatia, del quale il Sindaco di San Nicola Pascariello è stato Presidente finchè, a seguito delle sue dimissioni, non è stato sostituito da quello di Maddaloni Farina, e nei quali il servizio di raccolta e trasporto è affidato alla medesima società, la Jacta del Gruppo Jacorossi, vengano trattati in modo così diverso. Ci vorrà spiegare il Sottosegretario quali valutazioni lo hanno portato ad inserire nell'elenco dei Comuni inadempienti quello di Maddaloni e invece a non prendere in considerazione quello di San Nicola. La pessima gestione del servizio, i livelli trascurabili di differenziata (appena poco meno del 15%), i centri di raccolta non a norma e trasformati ormai in discariche a cielo aperto, la pratica diffusa di abbadonare i rifiuti sulla pubblica strada senza che l'Amministrazione comunale si sia mai preoccupata di punire i responsabili con adeguate sanzioni, i rischi per la salute della popolazione dovuti alla presenza di riifuti in strada forse non sono elementi sufficenti per Bertolaso per considerare il Comune inadempiente? Quali altri disservizi i cittadini saranno costretti a subire prima che qualcuno decida di intervenire per ripristinare un minimo di vivibilità e di decoro in questa cittadina che conta ormai ben ventimila abitanti. Come si spera di incentivare la popolazione a fare la raccolta differenziata se poi non si obbligano le amministrazioni locali a garantire un servizio efficiente?