Nuovo spaventoso incendio doloso a Marcianise
Il 6 settembre è scoppiato l'ennesimo incendio di enormi dimensioni, presumibilmente doloso, presso il deposito dismesso di pneumatici dell'ex Ecorec dell'interporto di Marcianise.
Gomma, materiale plastico, scarti di lavorazione, resine hanno continuato a bruciare per ore.
Le fiamme altissime hanno costretto alla evacuazione del Centro commerciale Campania e il fumo nerissimo si è espanso sul casertano e sul napoletano.
I vigili del fuoco di Caserta hanno hanno ancora una volta dovuto chiedere l'appoggio ai colleghi di Napoli.
E le istituzioni sono ancora una volta inerti e dimostrano la loro totale impotenza di fronte a questo scempio che contribuirà ulteriormente ad appesantire la situazione di grave compromissione ambientale dei luoghi causata da innumerevoli sversamenti di rifiuti tossici.
Quanto è accaduto è a dir poco incredibile in quanto situazione analoga si era verificata il 12 maggio del 2009 nello stesso sito, tanto che PeaceLink Campania e WWF Campania, in rappresentanza del CO.RE.ri (Coordinamento Regionale Rifiuti della Campania) avevano presentato un esposto alla Procura della Repubblica sull'intera vicenda ed una analoga richiesta formale di delucidazioni all'ARPAC, la quale, a suo dire, non aveva rilevato alcuna emissione "fuori norma" a seguito dell'altro spaventoso incendio di pneumatici sedato dopo oltre 72 ore.
Ai cittadini di Marcianise non resta che la rassegnazione.