Il piano della differenziata
“Il Piano della Differenziata in discussione stamani in Consiglio Comunale, non potrà assolutamente essere presentato come il frutto della partecipazione delle Associazioni” è quanto dichiara Ornella Capezzuto-presidente WWF Campania .
Questa è la posizione non solo del WWF ma di tutte le realtà associative presenti ieri all’incontro indetto dalla Commissione Ambiente del Comune per raccogliere il contributo delle Associazioni.
Se, come lo stesso Piano dichiara, il coinvolgimento dei “diversi attori che assumono un rilievo strategico di primaria importanza” è indispensabile ai risultati della Differenziata, l’aver consegnato solo 48 ore prima, in giorni festivi, il Piano e concedere 24 ore per le Osservazioni, non rappresenta certamente l’ applicazione di quanto enunciato, ma piuttosto il perpetrarsi di una volontà di non apertura al confronto costruttivo da parte di questa Amministrazione.
“Il WWF, ritenendo che comunque non vada sprecata seppur la minima possibilità di partecipazione, ha dichiarato in Commissione la propria disponibilità a fornire competenze ed esperienze, che altrove stanno dando risultati concreti e positivi, a quanto l’Amministrazione vorrà fare da oggi in avanti.
Il Piano, seppur ad una sommaria analisi, si presenta ancora come un libro di buone pratiche, a cui manca la caratterizzazione dei problemi napoletani.
Vengono rimandate ancora indicazioni precise e stringenti, anche per l’Azienda che dovrà metterle in pratica, riguardo i tempi, le modalità, le responsabilità, gli strumenti di verifica e controllo dell’efficacia del Piano. Anche il passaggio da tassa a tariffa, uno degli elementi fondamentali per la riuscita della raccolta Porta a Porta, viene solo accennato.
Gli impianti di compostaggio, che rappresentano l’anello essenziale per un sistema integrato di gestione dei rifiuti, restano senza tempi certi e dipendenti da fattori esterni alla loro messa in opera( bonifica dei suoli) per quelli di Bagnoli e dell’area orientale, per l’impianto del Parco Metropolitano delle Colline di Napoli viene dato solo come previsto.
L’urgenza di alcune delibere, con immediati effetti sull’accumulo dei rifiuti per strada, ( blocco dell’uso e getta, piano straordinario imballaggi, ecc.) viene ancora rimandato alla parte esecutiva del Piano stesso, prevista per il prossimo mese.
Napoli non può più aspettare, il WWF chiede tempi certi e volontà ferma, contro ogni alibi, per l’avvio della Raccolta Differenziata porta a porta, convinto che, a dispetto dei dubbi espressi dai rappresentanti dell’Amministrazione, i napoletani abbiano la capacità e la voglia di avviare questo nuovo sistema!
Napoli, 4 marzo 2008