Chiaiano si difende !

Un anno fa le forze dell’ordine con inaudita violenza ed efferatezza attaccavano per due giorni il Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano.
22 maggio 2009 - Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano

Un anno fa le forze dell'ordine con inaudita violenza ed efferatezza attaccavano per due giorni il Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano. Arresti, feriti gravi come i ragazzi volati giu' dal muro di oltre 6 metri. Rabbia tanta rabbia ci riporta il ricordo di quel giorno.
In un anno tante cose sono cambiate, uno scenario diverso si e' presentato davanti alla nostra lotta, una lotta per la difesa del territorio, della democrazia, contro il piano rifiuti. In anno tanto e' cambiato, Bertolaso ha aperto il primo piccolo lotto di discarica, ed a cominciato a giocare allo sfinimento con la mobilitazione dei cittadini resistenti di Chiaiano e Marano.
Abbiamo passato un inverno difficile, tra l'irriducibilita' dei cittadini resistenti, la volonta' di restare autonomi ed indipendenti dalle clientele elettorali, dalle influenze politiche da destra e da sinistra. Nonostante la prima apertura della discarica sappiamo bene che la battaglia e' ancora aperta. Abbiamo chiesto agli enti locali ed al governo l'apertura di un tavolo interistituzionale con i cittadini resistenti per l'immediata chiusura della discarica, l'avvio della bonifica di tutta la zone, la destinazione ad uso sociale delle cave di proprieta' della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Al tempo stesso abbiamo deciso il boicottaggio delle elezioni provinciali ed europee che si terranno nel prossimo giugno, a testimonianza di una crisi irreversibile della rappresentanza istituzionale sempre piu' distante dai veri bisogni dei cittadini.
Con lo sbocciare della primavera il Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano ha trovato un nuovo slancio ed una nuova vitalita'. Ed e' da questa condizione oggettiva, fatta di partecipazione e voglia di rimettersi in movimento che rilanciamo la mobilitazione per la chiusura della discarica di Chiaiano e Marano.
Il prossimo 23 maggio, ad anno esatto da quelle prime cariche contro di noi, passate alla storia come un'aggressione in piena regola della Questura contro cittadini a mani alzate, lanceremo una serata di mobilitazione e di lotta.
A cominciare dalle 20:00 ci riuniremo in assemblea inaugurando un ritorno ad un modalita' di gestione della notte che ha caratterizzato i primi tre o quattro mesi di questa lotta. Riprenderemo a stare in presidio anche di notte, in attesa di quell'ingresso da Via Cupa dei Cani degli auto compattatori che segnerebbe un'ulteriore aumento dei rifiuti in discarica.
Per questo facciamo appello a tutti i cittadini che credono nella difesa della democrazia e della salute per stare con noi il 23 maggio prossimo al Presidio permanente in Via Cupa dei Cani, per rilanciare insieme la nostra lotta.

Presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano

 

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