La Rete Campana Salute Ambiente interrompe convegno su rifiuti del Comune di Napoli a Castel dell’OVO.

Rifiuti: confronto con le esperienze europee ma non con i cittadini. La
Rete Campana Salute Ambiente interrompe convegno Comune di Napoli a
Castel dell’OVO.
5 dicembre 2008 - Rete Campana Salute e Ambiente

Questa mattina si è svolto  nel Castel dell’Ovo assediato da poliziotti, il convegno organizzato dal Comune di Napoli "la gestione dei rifiuti nell'area del mediterraneo.
Esperienze a confronto". Come Rete Campana salute ambiente, con rappresentanze dei comitati di Chiaiano, Napoli est, Terzigno ed insieme ai corsisti isola (Banchi Nuovi e Ponticelli) siamo stati costretti a rimanere all’esterno del Castello bloccati dagli agenti della celere.
Questa è la partecipazione ed il confronto che le istituzioni intendono avere con i cittadini!
In realtà il convegno è stato preordinatamente riempito da qualche scolaresca e pubblicizzato clandestinamente per paura di contestazioni. Gli stessi Bertolaso e Canapini annunciati anche nel programma, sentendo area di contestazione hanno preferito non venirci proprio. Per quanto riguarda il convegno  si è trattato di un’operazione ad alto tasso di discrezionalità e chiaramente orientata a difendere le scelte di discariche ed inceneritori, che in questi 14 anni di Emergenza hanno solo aumentato la crisi, avvelenando territori e calpestando la democrazia.
Per questi motivi ed in quanto portatori da sempre di altre soluzioni, adottate in grandi città europee e non, ma diametralmente opposta agli interessi delle lobbie in gioco, abbiamo dovuto interrompere il convegno per conquistarci il diritto di parola. Abbiamo esposto uno striscione di denuncia e distribuito volantini, spiegando le ragioni della nostra resistenza contro inceneritori e megadiscariche, quelle che passano per la difesa dei territori e della salute e che parlano la lingua ecocompatibile e virtuosa della strategia rifiuti zero. Estensione della raccolta porta a porta in tutta la città che come testimoniano i risultati raggiunti nelle zone di Napoli dove si è gia avviata, ha permesso grazie alla partecipazione dei cittadini di raggiungere percentuali dell’80%, attivazione della filiera del riciclo, degli impianti di compostaggio ed utilizzo di sistemi di trattamento a freddo.
Attraverso la contestazione di questa mattina che si inserisce nell’ambito settimana mondiale contro l’incenerimento abbiamo infine avuto modo di lanciare pubblicamente il 4° Forum mondiale contro l’incenerimento e verso rifiuti zero che si svolgerà a Napoli dal 18 al 21 Febbraio 2009.

Powered by PhPeace 2.6.4