Marigliano: una cisterna interrata basterà ad evitare i rifiuti?
Una decina di giorni fa, circa, arriva un esposto anonimo al Comune di Marigliano, inviato anche alla procura di Nola e di Napoli. Un esposto mirato, preciso, che indicava che in località Verduzzio, tra Miuli e Marigliano, presso a poco dietro al cimitero di Marigliano, era interrato un camion pieno di rifiuti tossici. Un esposto dove si indicavano con precisione il foglio catastale e le relative particelle.
Si narra, addirittura, che, in questa settimana, poiché stavano scavando in un posto sbagliato, una seconda segnalazione sia giunta al Comune per indicare il punto preciso in cui sbancare il terreno. Erano trent’anni che si vociferava questa cosa, infatti una parte dell’area era sottoposta a sequestro.
A seguito della denuncia, il geometra Rosario Squillante, incaricato dall’Ufficio Tecnico, e il tenete dei VVUU Angelo Cascella si sono recati alla procura di Nola ottenendo il dissequestro dell’area. A questo punto, il responsabile dell’Ufficio Tecnico ing. Andrea Ciccarelli ha ordinato subito gli scavi, che quasi in silenzio sono iniziati circa otto giorni fa. Ieri alle ore 11:00 è stato rinvenuta la cisterna di un camion in condizioni fatiscenti e con alcune crepe a causa delle lamiere deteriorate.
Da esse fuoriusciva un odore acre, acido, miasmi nauseabondi che hanno fatto molto preoccupare le persone presenti. Subito sono accorsi il comandante dei vigili urbani, il sindaco Felice Esposito Corcione e il comandante della guardia forestale Geramia Gavezza, che hanno incaricato per gli interventi del caso i VVFF, l’ASLNA4 e l’ ARPAC i quali oggi si recheranno sul luogo. In serata è arrivata Striscia la Notizia con Gimmy Ghione. Speriamo che tutto ciò possa servire ad evitare i rifiuti a Boscofangone.