Lunedi mattina il Comitato Napoli Est consegna l'esposto alla Procura sulla manifattura Tabacchi
Lunedì mattina sarà depositata presso la Procura di Napoli una circostanziata denuncia penale sui seri rischi per la salute e per l'ambiente derivanti dalla scelta di mettere 39.000 sedicenti "ecoballe" non inertizzate nei suoli della ex Manifattura Tabacchi. La denuncia, firmata da decine di cittadini del quartiere disposti a costituirsi parte civile in un eventuale procedimento, verte su tre elementi documentati nel dossier che sarà allegato all'esposto:
- La presenza dell'amianto per una bonifica fatta a metà (sono stati spostati solo i sacchi del materiale già raccolto)
- Il rischio di inquinamento della falda acquifera superficiale che giunge pochissimi metri sotto il suolo su cui si vogliono depositare le cosiddette "ecoballe" e connessa al vicino alveo del Sebeto e al canale Sbauzone
- La prossimità con le abitazioni e la vicinanza (poche centinaia di metri in linea d'aria) con i depositi di carburante della Esso e della Q8.
Rimarchiamo per altro che il Commissariato di Governo, pur dichiarando di aver acquisito i pareri favorevoli di ASL e ARPAC, non ha mai voluto rendere pubbliche le relazioni ne mostrarle al comitato dei cittadini durante l'incontro che c'è stato pochi giorni fa, presenti anche consiglieri della municipalità interessata.
Comitato Salute e Ambiente Napoli Est