L'ordinanza del capo del Governo
Prevista la realizzazione di due nuovi impianti di termodistruzione e l'impiego delle Forze armate per l’apertura e la protezione dei cantieri e dei siti per risolvere la situazione in Campania e per la raccolta e il trasporto dell’immondizia. I poteri conferiti al commissario consentono di operare in deroga a disposizioni in materia igienicosanitaria, ambientale, paesaggistico-territoriale, di panificazione del territorio e della difesa del suolo.
11 gennaio 2008 - Presidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri Ordinanza n. 3639 Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e per consentire il passaggio alla gestione ordinaria.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- VISTO l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
- VISTO l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
- VISTO il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
- VISTO il decreto-legge 17 febbraio 2005, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 aprile 2005, n. 53;
- VISTO l'art. 1 comma 6, del decreto legge 30 novembre 2005; n. 245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006; n. 21;
- VISTO il decreto legge 9 ottobre 2006, n. 263, convertito con modificazioni dalla legge 6 dicembre 2006, n. 290;
- VISTO il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2007;
- VISTA la legge 5 luglio 2007, n. 87, con la quale è stato convertito con modificazioni il decreto-legge 11 maggio 2007, n. 61, recante interventi straordinari, per superare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e per garantire l'esercizio dei propri poteri agli enti ordinariamente competenti;
- VISTA l'ordinanza del Presidente del consiglio dei Ministri del 6 luglio 2007, n. 3601, recante ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania;
- VISTO il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 28 dicembre 2007, con il quale lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti della Regione Campania è stato prorogato al 30 novembre 2008;
- VISTA l'ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri n. 3637 del 31 dicembre 2007 e quelle ivi richiamate;
- VISTA la relazione del 26 dicembre 2007, presentata dal Commissario delegato l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, dalla quale si rilevano tra l'altro, le attività in corso che richiedono la prosecuzione con esercizio di poteri in deroga e la programmazione del rientro progressivo nella gestione ordinaria del ciclo integrato dei rifiuti in Campania.
- CONSIDERATA l'estrema gravità della situazione emergenziale in atto, tenuto conto delle tensioni sociali che impediscono la localizzazione degli impianti a servizio del ciclo di smaltimento dei rifiuti con riflessi dannosi di portata imprevedibile per la salute delle popolazioni della regione, e la conseguente necessità di procedere immediatamente allo smaltimento dei rifiuti giacenti o comunque sversati sulle strade e nei territori urbani ed extraurbani;
- RITENUTO altresì di inserire le misure emergenziali in un quadro coerente con il definitivo superamento del problema dello smaltimento dei rifiuti in Campania, anche individuando soluzioni alternative al conferimento in discarica dei rifiuti urbani mediante il loro smaltimento in impianti di termodistruzione ed incentivando il ricorso alla raccolta differenziata.
- SENTITI il Vice Presidente del Consiglio onorevole Francesco Rutelli, i Ministri dell'interno della difesa, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle politiche dell'Unione europea;
DISPONE
Art. 1.
- In deroga all'articolo 1, comma 1, del decreto legge 9 ottobre 2006, n. 263, convertito con modificazioni della legge 6 dicembre 2005, n. 290, il Prefetto Dott. Gianni De Gennaro è nominato, per il periodo di centoventi giorni, commissario delegato per il superamento dell'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, con i relativi poteri e le deroghe conferiti dalla vigente normativa e dalle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri indicate in premessa.
- Per la stessa durata di cui al comma 1, il Generale di Divisione Franco Giannini, comandante del comando logistico SUD, assicura al commissariato delegato il supporto operativo e logistico nel perseguimento degli obiettivi di cui alla presente ordinanza.
E' abrogato il comma 1 dell'articolo 1 dell'ordinanza di protezione civile n. 3637 del 31 dicembre 2007.
Art. 2
- Il commissario delegato, anche in deroga a specifiche disposizioni in materia ambientale, paesaggistico-territoriale, di pianificazione del territorio e della difesa del suolo, nonché igienico-sanitaria e salvo l'obbligo di assicurare le misure indispensabili alla tutela della salute e dell'ambiente, provvede all'attivazione dei siti da destinare, in modo limitato e controllato, a discarica presso i comuni indicati nell'articolo 1, comma 1, del decreto legge n. 61 del 2007, come convertito dalla legge n. 87 del 2007; a tale fine può derogare ai limiti e alle condizioni di cui al comma 3 del medesimo articolo 1, il Commissario delegato provvede altresì a individuare altri siti, aggiuntivi o sostitutivi, per lo stoccaggio o lo smaltimento, ivi comprese le discariche chiuse che presentino ancora volumetrie disponibili.
- Alla realizzazione e alla gestione di due impianti di termodistruzione o di massificazione nei territori del comune di S. Maria la Fossa e della provincia di Salerno, nonché di impianti funzionali alla raccolta differenziata (di compostaggio od altro) si procede in deroga alle disposizioni menzionate al comma 1 del presente articolo, al comma 1-ter dell'articolo 3 del decreto legge n. 263 del 2006, come convertito dalla legge n. 290 del2006 e come successivamente modificato, nonché a eventuali valutazioni di impatto ambientale già assentite, assicurando comunque il rispetto dei livelli delle emissioni inquinanti già fissati nel provvedimento di autorizzazione e con procedure di affidamento coerenti con la somma urgenza.
- Al fine di assicurare piena effettività agli interventi e alle iniziative di cui alla presente ordinanza, il Commissario delegato è assistito dalla forza pubblica ed a tale fine i prefetti, i questori e le altre autorità competenti assicurano piena attuazione alle decisioni del commissario stesso, che può, altresì richiedere, l'uso delle forze armate per l'approntamento e la protezione dei cantieri e dei siti, nonché la raccolta e il trasporto dei rifiuti.
- Per assicurare l'immediato smaltimento dei rifiuti giacenti o comunque sversati sulle strade e nei territori urbani ed extraurbani, nonché di quelli stoccati negli impianti di selezione e trattamento mediante tritovagliatura dei rifiuti urbani o negli impianti di CDR prima e dopo il trattamento, nonché lo smaltimento della frazione umida anche se raccolta separatamente, il Commissario delegato, anche in deroga alla normativa vigente che regola il trasporto o il conferimento negli impianti e/o nelle discariche di destinazione, può disporne lo smaltimento o il trattamento al di fuori del territorio della Regione Campania, d'intesa con i Presidenti delle Regioni interessate.
Art. 3
- I comuni campani provvedono ad elaborare entro sessanta giorni, anche in forma associata un piano delle misure necessarie per la raccolta differenziata, e ad avviarne la realizzazione nei successivi trenta. In caso d'inadempimento, il Commissario delegato nomina un commissario ad acta che provvede entro centoventi giorni dalla presente ordinanza.
Art. 4.
- Con successive ordinanze saranno individuate e disciplinati i poteri e le competenze dei soggetti attuatori per la realizzazione degli obiettivi di cui alla presente ordinanza, ivi compresi i poteri e le competenze del Sindaco di Salerno in relazione all'impianto di cui all'articolo 2, comma 2, ivi compresa l'impiantistica connessa al ciclo integrato dei rifiuti. Con successive ordinanze si provvederà , altresì, ad invidiare le modalità di scioglimento dei consorsi.
La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma 11 gennaio 2008
Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
Romano Prodi