Rifiuti in Campania: Presidio sotto ministero ambiente e incontro con Pecoraro Scanio
La "Rete campana salute e ambiente" insieme alla Cub-Rdb, ha effettuato stamani un presidio di protesta contro l'utilizzo di megadiscariche e incenerimento in Campania sotto il ministero dell'ambiente a Roma. Al termine si è ottenuto un incontro col ministro per l'ambiente Pecoraro Scanio
11 gennaio 2008 - Rete Campana Salute e Ambiente
La "Rete campana salute e ambiente" insieme alla Cub-Rdb, ha effettuato stamani un presidio di protesta contro l'utilizzo di megadiscariche e incenerimento in Campania (a partire dalla vicenda Pianura) sotto il ministero dell'ambiente a Roma. Al termine si è ottenuto un incontro col ministro per l'ambiente Pecoraro Scanio (cui a luglio, a Napoli, consegnammo il "sacchetto d'oro" in un'azione di protesta situazionista).
In quest'incontro, cui hanno preso parte anche i lavoratori del consorzio di bacino e movimenti di precari del progetto Isola che chiedevano di creare le condizioni per far partire finalmente la raccolta differenziata porta a porta, il ministro ha sostanzialmente detto:
- Che garantiva una consistente percentuale di raccolta differenziata "porta a porta" a Napoli entro quest'anno (come rivendicano i movimenti).
- Che su Pianura ha richiesto di effettuare tutti i rilievi tecnici e sanitari sulla compatibilità del sito con una discarica. Compatibilità di cui dubita fortemente.
- Di aver già stanziato fondi per la bonifica su altre piccole discariche abusive a Pianura
- Non ha voluto esprimersi sulla vicenda Inceneritori
- Ha smentito di aver dichiarato che dietro la protesta degli abitanti di Napoli e Pianura ci fosse la camorra
Mentre sulla raccolta differenziata "porta a porta" aspettiamo ovviamente di vedere risultati concreti, vista le tante promesse a vuoto del passato, sugli altri punti la rete ha ribadito che è assolutamente evidente come a Pianura sia impensabile fare una discarica!
I rilievi e la bonifica sono infatti indispensabili per tutti gli sversamenti abusivi e tossici fatti nella discarica in mezzo secolo (come attestano i gas emessi, inodori, incolori e ad alte temperature, difficilmente riconducibili al biogas della "normale" immondizia). Ma anche a prescindere da questi rilievi Pianura è una zona di vulcanismo attivo e quindi nessuno può garantire la tenuta dell'impermeabilizzazione (per i sommovimenti e soprattutto per il calore) oltre gli 8-10 anni. Infatti queste aree sono assolutamente escluse anche nello stesso piano rifiuti indicato da Pansa (pag.251)...!!
Perciò, nel caso De Gennaro firmasse per la riapertura della discarica, ci sarebbero le condizioni per denunciarlo per tentato disastro ambientale.
In generale la rete si oppone alle discariche e agli inceneritori, autentici ecomostri produttori di altri rifiuti speciali (come le ceneri). Invece è dimostrato che un ciclo rifiuti eco-compatibile è realizzabile con raccolta differenziata intensiva, riciclo, la fondamentale riduzione dei rifiuti a monte con una legge sugli imballaggi e il "trattamento meccanico-biologico a freddo" del residuo in siti idonei e lontani dai centri abitati. Solo gli interessi della speculazione e delle ecomafie si oppongono a questo!!
Perciò continueremo a resistere insieme ai comitati e agli abitanti di Pianura e degli altri quartieri limitrofi al sito dei Pisani, come abbiamo fatto in questi giorni, ad affiancare le altre popolazioni che si oppongono a discariche e inceneritori e a costruire manifestazioni comuni, come il 9 gennaio, per dimostrare che non difendiamo solo il nostro cortile, ma il futuro dell'ambiente, della salute e della democrazia in Campania.
Ribadiamo la nostra totale solidarietà all'attivista del comitato di Quarto Davide Secone, oggetto in questi ultimi giorni di un incredibile campagna di criminalizzazione a mezzo stampa, evidentemente teleguidata (...) per la sua costanza nel seguire le iniziative antidiscarica a Pianura connettendole con il resto del movimento ambientalista della regione.
Ricordiamo infine che il 19 gennaio ci sarà a Napoli la riunione nazionale della rete Rifiuti Zero.
Per altre info sull'incontro di oggi: 3281719299 (Antonio Musella, presente all'incontro)
Rete Campana Salute e Ambiente
(rete dei comitati che in campania si battono contro le megadiscariche e gli inceneritori)