Processo Bassolino/6
"Carcere di Poggioreale a Napoli, oggi è mercoledì 14 gennaio 2009, sono riprese le udienze del processo Bassolino-Impregilo dopo la pausa natalizia, con un nuovo presidente della Corte giudicante, che è la giudice donna Ramaldella che sostituisce Giovanni Rabuano, andato a fare il presidente del Tribunale a Nola (NA). Questo cambio non ha comportato il blocco del processo perché Rabuano è riuscito a concludere con l’anno vecchio, tutte le fasi preliminari. Oggi in aula bunker c’erano tutti gli avvocati che rappresentano ben 553 comuni, un numero altissimo che ha tutto il sapore di portare confusione al processo, per cercare di bloccarlo o quantomeno di impedirne i lavori, tant’è che oggi c’è stato ancora una volta un appello molto lungo, c’è stata l’apertura ufficiale delle fasi dibattimentali e il giudice ha deciso di rimandare il tutto alla prossima udienza del 28 gennaio, giornata nella quale ci sarà l’astensione degli avvocati, e probabilmente quella data sarà ulteriormente da posticipare presumibilmente al primo mercoledì di febbraio. Mentre stiamo realizzando il servizio (si è appena conclusa l’udienza) non abbiamo ancora la data ufficiale, la sapremo fra pochi giorni, ovviamente ve la faremo sapere. Ora due parole con due dei pochi avvocati che rilasciano dichiarazioni dopo questa mattinata.
Avv.F.Vigoriti: Oggi sono state formulate tutte le richieste di prova, cioè il processo, conclusa la fase delle questioni preliminari, a seguito della dichiarazione dell’apertura del dibattimento comincia ad entrare nel vivo. Ed inizia con la relazione del Pubblico Ministero e le richieste di prova di tutte le parti, sulle quali poi il tribunale dovrà decidere con un’ordinanza. Dato il numero delle parti, e quindi la mole delle richieste e di documenti che verranno depositati, è comprensibile che il tribunale si prenda un lasso di tempo per studiare tutto, per poi decidere quali prove dovranno essere assunte in dibattimento e quali, viceversa, verranno escluse. Queste a cominciare dalle liste teste che sono assai corpose, si pensi che soltanto il pm chiede di sentire una novantina di testimoni, ma se non vado errato, il difensore di Impregilo chiede addirittura di sentire tutti i sindaci dei comuni campani che sono 552. Perciò probabilmente dovranno essere fatti degli sfoltimenti di queste liste altrimenti diventerebbe un processo ingestibile e impossibile da celebrare.
D.Martinelli: Il 28 gennaio ci sarà lo sciopero degli avvocati perciò?
Avv.F.Vigoriti: Perciò secondo me il processo il 28 non si farà.
D.Martinelli: I comuni che si sono costituiti parte civile in Campania sono 553, un numero altissimo.
Avv.G.Vitiello: Sì, le parti civili sono notevolmente aumentate ma lo erano già fin dall’inizio. Certamente il tribunale ha ritenuto di doverli ammettere facendo un ragionamento di carattere giuridico apprezzabile e indubbiamente il numero e la plètora dei partecipanti graverà sulla trattazione processuale. Ma credo che sarà intelligenza delle parti civili, regioni, comuni, e anche altre parti civili ammesse, cercare di semplificare l’attività processuale riducendo al minimo interventi se non essenzialmente necessari ai fini procedurali."