Processo Bassolino/2
"Alle mie spalle il carcere di Poggioreale, dietro quel muro c'è l'aula bunker dove si tiene l'udienza del processo sui rifiuti che vede imputate trenta persone, tra cui anche Antonio Bassolino, che è il presidente della regione Campania, il procuratore di Napoli ha vietato ai giornalisti di fare registrazioni audio e video del procedimento, decisione che critichiamo perché la valenza del personaggio chiamato in causa che è pubblico, il processo dovrebbe avere visibilità. Ricordo che Antonio Bassolino è imputato di abuso di ufficio.
Durante l'udienza, gli avvocati degli oltre 200 comuni campani che si sono costitiuti parte civile, come in un giochino, hanno cercato di mettere sul tavolo nuove citazioni di responsabilità civile e di sollevare presunti vizi di notifica.
Tra loro anche l'avvocato del comune di Napoli, Giuseppe Dardo, per due delibere approvate il 26 settembre scorso dalla giunta Iervolino che avevano suscitato il sospetto che la sindaca avesse teso una mano al governatore per ottenere l'ennesimo rinvio del dibattimento e traghettare il processo verso la prescrizione. Le delibere riguardavano la costituzione di parte civile nei confronti delle 5 aziende imputate perché quella nei confronti delle persone fisiche era avvenuta il 2 luglio scorso.
Se i giudici, presieduti da Giovanni Fragola Rabuano, avessero accolto le richieste, si sarebbe ottenuto un altro rinvio del processo.
I pm titolari dell'inchiesta Giuseppe Noviello e Paolo Sirleo, vedendo come si stavano mettendo le cose, si sono subito opposti rifacendosi al principio della ragionevole durata del processo
Dopo quasi 3 ore di camera di consiglio i giudici accelerano: nell'ordinanza dicono di ammettere soltanto le parti che si erano costituite entro il 2 luglio scorso, data della prima udienza.
Dello stesso avviso dei pm anche l'avvocato Federico Vigoriti che rappresenta lo stato.
Avv. Vigoriti: Io non posso valutare scopi reconditi, l'esistenza di varie strategie, non posso fare dietrologie. Il dato di fatto è che ci sono state queste richieste di costituzione di parte civile, ma in pratica, il Tribunale, con l'ordinanza che ha pronunciato, ha stabilito che possono continuare a stare nel processo solo quelle parti civili, salvo le questioni preliminari che faremo, che si sono costituite nell'udienza del due luglio. Quelle che si sono costituite dopo sono state estromesse tutte quante dal processo. Oggettivamente è un passo avanti perché è stato formulato il calendario per la formulazione delle questioni preliminari. Finalmente abbiamo superato la fase della costituzione delle parti, ora andiamo avanti con le questioni preliminari.
D.Martinelli: Quindi si può dire che si allontana lo spettro della prescrizione?
Avv. Vigoriti: Più che si allontana, direi sia meno vicino. Comunque la prescrizione rimane fissata per l'inizio del 2012 e per arrivare a quella data c'è ancora tempo.
Le prossime udienze sono previste tutte di mercoledì, a partire dal 19 novemre. Il 10 dicembre è previsto l'inizio del dibattimento."