Corso base sulla Nonviolenza Attiva

23 novembre 2011 - Coordinamento Regionale Rifiuti
Fonte: CO.RE.Ri.

La violenza è la risposta che diamo quando la paura invade l'anima. Quanto più grande è la mia paura, più violento è il mio comportamento. Quanto più insicura si sente una società, più violenta sarà la sua organizzazione. Non è possibile estirparla come se si trattasse di un cancro. Neanche è possibile eliminarla con una violenza maggiore. La violenza è come un insetto speciale, ogni azione che realizza con la sua stessa sostanza, lo farà crescere e quando raggiunge il suo massimo sviluppo, avrà distrutto tutto.
Rispondendo alla violenza con altra violenza, questa continuerà ad aumentare, in una retroalimentazione viziosa che terminerà solo con la sconfitta del vinto. Man mano che la violenza aumenta, l'essere umano si andrà spegnendo da qualsiasi fazione essa provenga.
La nonviolenza per esprimersi deve entrare in contatto con la violenza. La nonviolenza attiva, non è farsi da parte per non affrontare la violenza. È diversa dal pacifismo che si allontana dalla violenza creando il vuoto. La ragione d' essere della nonviolenza è la sua lotta contro la violenza. Solo quando comprendiamo che è un errore rispondere con violenza alla violenza, comprendiamo l'importanza di giocare, di ballare, di avanzare e di retrocedere, di addomesticare la violenza, fino ad umanizzarla.

Allegati

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