Le donne insistono sulla difesa della salute e della terra nei luoghi martoriati dall'inquinamento delle discariche

Giovedi 14 aprile 2011 dalle 16 alle 18 in Piazza Matteotti a Napoli le donne, che in questi anni hanno continuato a insistere sulla protezione dei corpi e dei luoghi praticando e sviluppando un’altra modalità di gestire la politica dei “RIFIUTI”, convocano un presidio fisso mensile per esprimere con tutto il loro simbolico la relazione tra politica e vita.
13 aprile 2011 - Coordinamento Regionale Rifiuti

La proposta di costruire un presidio mensile  con lo scopo di rendere visibile un pensiero politico al femminile sul degrado della terra inflitta dagli interessi economici leciti e illeciti, come lo sversamento in discariche dei rifiuti, ci vede molto partecipi, come già discusso con altre donne dei movimenti in due riunioni precedenti.

Siamo tutte vicine noi donne che in questi anni, in situazioni anche difficilissime, sia sul piano sociale che politico, insistiamo sulla protezione dei corpi e dei luoghi con  una presenza significativa ad  Acerra, Pianura, Giugliano, Chiaiano, Serre, Terzigno, Boscoreale, Boscotrecase, Napoli.

Tutte queste nostre storie di vita, si rafforzano le une con le altre per il contenuto autentico di vita che recano in sé. Pensiamo  quindi che il presidio possa esprimere la relazione tra politica e vita, e far emergere i danni che producono la contaminazione dell'acqua, della terra, dell'aria e del cibo.

Tutto questo si riversa sulla salute e sull'ambiente, motivo per cui chiediamo:

l'istituzione di un registro tumori regionale, con criteri scientifici, tecnici e di trasparenza; la mappatura dei siti legali ed illegali su cui sono state aperte discariche per far conoscere a  tutti/e, non solo lo sconvolgimento del territorio, ma anche quanti e quali danni hanno prodotto   all'ambiente e alla salute delle popolazioni tutte le sostanze versate nelle discariche o racchiuse nelle "eco balle", cioè poter determinare l'impatto ambientale e sulle salute della popolazione che tali sostanze provocano sia singolarmente che in combinazione tra loro; le procedure di come si intende bonificare i territori inquinati.

Diventa determinante  il "fare" delle donne   che pensano ad una vita collettiva con un'altra modalità di approccio ai consumi, con il coinvolgimento di tutte e tutti nel ciclo di "produzione" prima che dello smaltimento dei rifiuti, anzi nel loro reinvestimento.

Questa è l'unica risposta responsabile ed ecologica per il bene comune.

IL PRIMO PRESIDIO SI TERRA’ GIOVEDI’ 14  APRILE DALLE 16 ALLE 18 IN PIAZZA MATTEOTTI
 
ASSOCIAZIONE MAMME VULCANICHE BOSCOREALE
MAMME IN LOTTA DI TERZIGNO
DONNE IN NERO NAPOLI
COMITATO DONNE 29 AGOSTO ACERRA
DONNE DEL CO.RE.RI. (Coordinamento Regionale Rifiuti Campania)

 

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