CO.DI.S.AM

Siamo un comitato civico di Sant’Arcangelo Trimonte (Benevento), nato circa un anno fa a seguito del D.lg. n61, poi leg 87 del 2007, dove insieme ai comuni di Savignano, Serre e Terzino, siamo siti di discarica Regionale. Il nostro Paese e di circa 600 abitanti in una superficie di 9,5 Km. Contrada Nocecchia è un versante prettamente agricolo al centro di 4 paesi: Apice, Sant’Arcangelo, Paduli e Buonalbergo. Come prima cosa il comitato si è interessato e si è chiesto, come è possibile che Sant’Arcangelo nonostante non riportato sulle carte geografiche viene individuato come sede di Discarica regionale? Da qui le prime lotte contro l’amministrazione Comunale, contro la provincia, contro il commissariato di Governo, motivando il nostro No non per non dare solidarietà all’emergenza Campana, anche perchè ne abbiamo già data con una discarica esistente a contrada Nocecchia gestita e costruita dalla FIBE chiusa nel 2001, mai messa in sicurezza e mai bonificata. Oggi a ridosso di queste due discariche sta nascendo sullo stesso versante la mega di 900.000 m3 di volume. Le nostre lotte sono state subito intraprese, chiedendo aiuto alle assise di Palazzo Marigliano dove tramite i loro consigli abbiamo dimostrato il dissesto idrogeologico del luogo, la zona sismica S12, ventosità permanente, zona attraversata da una linea elettrica ad alta tensione 150Kv. Nessun parametro idoneo delle legge 36 del 2003 Direttiva Europea. Dalla caratterizzazione del suolo, fatto dall’ARPAC risulta la zona molto inquinata da metalli pesanti e sostanze cancerogene, questo denunciato al Tar del Lazio, alla Magistratura, ai politici del Sannio, allo stesso De Gennaro e suoi tecnici, Alla provincia di Benevento, alla commissione ambiente della Regione , alla Procura di Napoli per moltissimi casi di Leucemia e tumori polmonari verificatisi in questi ultimi anni in un paese dove ci sono stati nel passato molte longevità superando i 100 anni. Ma se come tutto questo non bastasse, la ditta DANECO sta procedendo con ritmo frenetico i lavori, senza che nessuno delle autorità citate batte ciglio. Gia da tempo con le deroghe delle deroghe ci siamo accorti che la Campania sta vivendo un colpo di Stato, e tramite un coordinamento provinciale, con il supporto delle Assise abbiamo raccolto, nel periodo dell’incatenamento di 12 giorni al palazzo della Prefettura di Benevento, un cospicuo numero di firme di liberi cittadini, per dire anche noi No a tutta questa illegalità che affligge la Campania .