Frana la discarica di Macchia Soprana
MOVIMENTO “ Serre per la vita”
Serre (SA)
Ha un fronte di almeno 40 metri ed un’altezza di 7-8 la frana che si è mossa nella discarica di Macchia Soprana. Uno smottamento che ha travolto il muro di contenimento a valle della vasca A e numerosi pali di cemento armato. A vista, la frana appare particolarmente profonda anche se lo smottamento sembra non aver raggiunto il fronte della spazzatura ma c’è un pericolo evidente che si verifichino altri smottamenti.
Se si staccasse altro terreno di contenimento della vasca si verificherebbe un disastro ecologico di proporzioni inimmaginabili. A monte della frana sono, infatti, depositati oltre 800.000 metri cubi di spazzatura accumulati fino ad un’altezza di circa 20-30 metri al di sopra del fronte della frana. Un disastro da molti espressamente annunciato già nel 2007; ma allora nessuno volle ascoltarci, né il Ministero dell’Ambiente né, soprattutto, l’Amministrazione Comunale di Serre interessata unicamente ai fondi che sarebbero arrivati con l’apertura della discarica. Costruire una discarica in una carpata argillosa fu, all’epoca, una scelta scellerata ed incomprensibile; ma si sa, di comprensibile e sensato la politica fa ben poco, soprattutto in materia ambientale.
Non siamo a conoscenza di quando si è mossa la frana anche se tutto lascia presupporre che l’evento si sia verificato da qualche mese. Né sappiamo se i responsabili della discarica abbiano avvisato l’Amministrazione Comunale di Serre che, comunque, dovrebbe sempre vigilare sulla sicurezza dell’impianto ed informare costantemente la cittadinanza.
In ogni caso è urgente intervenire per evitare altri smottamenti ed un disastro ecologico che metterebbe definitivamente in ginocchio Serre e la piana del Sele.
Che si muova, dunque, l’Amministrazione Comunale, che si assuma finalmente le proprie responsabilità interessandosi in modo serio del territorio comunale sia rispetto alla discarica di Macchia Soprana sia rispetto alle altre criticità ambientali del paese. Che si muovano soprattutto la Provincia di Salerno e le altre autorità competenti perché non c’è un giorno da perdere se si vuole evitare una rottura completa dell’argine di contenimento della vasca con conseguente colata di spazzatura fino al fiume Sele che dista non più di 6-700 metri dall’impianto.
Come Movimento “Serre per la vita” vigileremo assiduamente, denunciando eventuali ulteriori ritardi ed omissioni ed informando della vicenda tutti i cittadini.
Serre, 24 marzo 2014
Baldassarre CHIAVIELLO