Comitato Mamme Antismog
Il Comitato "Mamme Antismog"® è un gruppo spontaneo il cui scopo é formare un movimento di opinione sensibile al grave problema dell'inquinamento in città.
Il Comitato intende sollecitare le Istituzioni competenti, ed in particolare il Sindaco, quale massima Autorità preposta alla tutela della "salute pubblica" , ad affrontare il problema dello smog e le altre forme di inquinamento in maniera rigorosa e radicale. La letteratura scientifica è infatti ormai ricca di studi comprovanti una stretta correlazione tra gli agenti inquinanti e le relative patologie. Ma secondo una ben nota filosofia mediterranea del " tira a campà " tutto si risolve con un bel paio di corna che scongiurino il più possibile il male e lo allontanino da noi, con buona pace delle grosse multinazionali e delle aziende produttrici che continuano a immettere sul mercato prodotti sui quali non si è fatta , e lo Stato ancor più colpevole non ha richiesto, una adeguata ricerca scientifica di impatto sulla popolazione.
Così ci ritroviamo in città attanagliate dalla morsa del traffico, dove sembra che le domeniche a piedi siano l'unica soluzione possibile, e comunque la meno politicamente impegnativa, asfissiate dallo smog che ormai, è certo, aumenta l'incidenza di morti giornaliere; in città avvelenate dall'amianto col quale hanno ben bene costruito ospedali e scuole per venire incontro a chissà quali interessi industriali; in città dove, oltre agli elettrodotti, la cui pericolosità per la salute umana è già ampiamente acclarata, come se non bastasse, adesso fioriscono anche le antenne della telefonia mobile (cellulari). Infatti, con subdola e melliflua determinazione, i gestori offrono fior di quattrini ai condomini e amministratori a volte poco informati, a volte in mala fede, che in cambio di soldi acconsentono all'installazione di antenne sulle terrazze dei propri palazzi, ignari dei danni che i campi elettromagnetici indotti dalle antenne provocano a se stessi e agli altri. E come i capponi di Renzo incuranti della propria sorte, ci becchiamo tra di noi, vicini di casa, gente dello stesso quartiere, amici fino ad ieri, aizzati da interessi politici ed economici molto, ma molto più grandi di noi, che troppo spesso alimentiamo con il nostro voto, ma ancor di più con la nostra indifferenza e ignavia.
Noi riteniamo, infatti, che le questioni ambientali siano ormai strettamente connesse alla nostra salute e non debbano essere più relegate negli ambienti sanitari: esse devono diventare necessariamente oggetto di scelte politiche e di decisioni amministrative che tengano conto direttamente delle indicazioni che dagli ambienti sanitari derivano, piuttosto che dalle industrie automobilistiche, dalle multinazionali petrolifere o dai gestori della telefonia mobile (cellulari) che con il loro oggettivo potere riescono a direzionare i presunti bisogni del mercato, cioè di tutti noi potenziali acquirenti, in barba alla nostra salute e a quella dei nostri bambini !!!.