Una nuova politica del territorio per una nuova democrazia: analisi e proposte delle realtà di base campane e nazionali

Centrodestra e centrosinistra sono entrambi responsabili del disastro ambientale campano, entrambi collusi con i loschi interessi affaristici che lo hanno creato e continuano ad alimentarlo.
Due schieramenti equivalenti, senza idee, interessati solo al potere, lontani dai bisogni della gente e dalla voglia di partecipazione che esprimono i nostri territori. Che vinca l’uno o l’altro, nulla cambierà per la nostra regione. Non saranno le elezioni a risolvere il problema dei rifiuti ma l’azione organizzata dei cittadini

Confronto pubblico delle associazioni, dei comitati e dei movimenti sull’emergenza democratica ed ambientale campana
Per individuare una strategia di azione condivisa; per fermare lo sversamento di Rifiuti Tossici e mettere in sicurezza le aree inquinate; per un nuovo piano rifiuti condiviso e controllato dalle popolazioni, senza megadiscariche e inceneritori.

Sono invitate tutte le realtà di base impegnate per modello di governo del territorio, fondato sulla partecipazione popolare, la tutela delle risorse locali e la difesa dei beni comuni.

Argomenti:

• quadro attuale e previsioni sulle politiche istituzionali dei rifiuti a livello locale, nazionale, europeo
  
• strategie attivabili dal basso per contrastare la crisi della democrazia rappresentativa e dello stato di diritto nel governo del territorio (dalle azioni politiche a quelle giuridiche)
  
• scelte tecniche ed organizzative necessarie ad avviare immediatamente
  la transizione ad una diversa gestione dei rifiuti e alla bonifica dei territori inquinati
  
• definizione di modalità operative e strategie comunicative condivise