Approvato dal Consiglio dei Ministri il DDL sui reati ambientali

DDL sui reati ambientali

Chi inquina e devasta l'ambiente paga: multe fino a 250 mila euro e carcere fino a un massimo di dieci anni, più le aggravanti.
24 aprile 2007 - Comitato Allarme Rifiuti Tossici

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Alfonso Pecoraro Scanio, e del Ministro della giustizia, Clemente Mastella, ha approvato un disegno di legge, recante “Disposizioni concernenti i delitti contro l’ambiente, che inserisce nel codice penale una serie di delitti dolosi (solo in taluni casi previsti in forma colposa) al fine di un più incisivo contrasto degli attentati al bene ambientale inteso nell’accezione più ampia.
Per la lotta alle ecomafie, sono stati introdotti i reati di associazione a delinquere finalizzata al crimine ambientale, con particolare attenzione per il traffico illecito di rifiuti e quello di materiale radioattivo o nucleare. Tra tali delitti si menzionano il traffico illecito di rifiuti e il disastro ambientale; multe fino a 250 mila euro e carcere fino a un massimo di dieci anni, più le aggravanti.

Secondo il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraio Scanio il provvedimento «anticipa il recepimento della direttiva europea» e «finalmente le ecomafie rientrano nei reati ambientali».
«Spero che in tempi brevi potremo avere la normativa in vigore. Ma oggi siamo soddisfatti».

Allegati

  • Reati Ambientali: schema DDL (41 Kb - Formato doc)
    Ministero dell'Ambiente e della Rutela del Territorio e del Mare
    Schema di disegno di legge recante «disposizioni concernenti i delitti contro l’ambiente». Delega al Governo per il riordino, il coordinamento e l’integrazione della relativa disciplina approvato il 24 aprile 2007.
  • Reti Ambientali: scheda di sintesi (36 Kb - Formato pdf)
    Ministero dell'Ambiente e della Rutela del Territorio e del Mare
    Scheda di presentazione DDL su reati ambientali
    PDF logoIl documento è in formato PDF, un formato universale: può essere letto da ogni computer con il lettore gratuito "Acrobat Reader". Per salvare il documento cliccare sul link del titolo con il tasto destro del mouse e selezionare il comando "Salva oggetto con nome" (PC), oppure cliccare tenendo premuto Ctrl + tasto Mela e scegliere "Salva collegamento come" (Mac).
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