Procida: resoconto incontro pubblico di venerdì 18 luglio 2008

23 luglio 2008 - Cittadinanza Attiva Procida

Venerdì 18 luglio nell' aula consiliare del comune di Procida si è svolto l'incontro confronto con istituzioni e imprenditori sullo scottante tema   "Raccolta differenziata risorse ed Opportunità" .Hanno partecipato al tavolo:
l'imprenditrice sig.ra Carla Poli del Centro riciclo Vedelago (Treviso), l'assessore all'Ambiente della Provincia  di Napoli Giuliana di Fiore , il Sindaco Gerardo Lubrano, e il Coordinamento Cittadinanza Attiva (composto di associazioni e cittadini procidani).
Moderatore dell'incontro Salvatore Carnevale, del Coordinamento Civico Flegreo e attivista contro la privatizzazione dell'acqua e la cui partecipazione è legata alla condivisione dei temi oltre che alla grande amicizia che lo lega con molti di noi.
Il Coordinamento ha voluto fortemente questo momento di confronto.
E' una realtà cittadina  che da mesi cerca  di offrire opportunità di collaborazione , informazione, confronto e di interscambio con comuni che attuano ormai da anni e in maniera efficace Raccolta differenziata. Annoverati tra i comuni virtuosi d'Italia.
Nonostante il caldo i cittadini hanno partecipato numerosi. La sala era affollata, tutti  aspettavano risposte rispetto all'avvio effettivo della raccolta differenziata e le opportunità legate ad essa. Insomma capire dove si sta andando.
L'assessore Giuliana di Fiore ha brillantemente illustrato quanto la Provincia può contribuire  affinché l'isola decolli per una vera differenziata.  Purtroppo, e ci addolora,  il sindaco che  per l'ennesima volta ha esposto  le difficoltà amministrative di questo comune Ha  ribadito che  i cittadini isolani e campani non possono paragonarsi a quelli del nord. Con tutta la buona volontà  la differenziata, se si farà non la si potrà avviare prima di fine settembre, sottolineando come motivi, problemi di carattere economico che questa comporta:, i costi sono nell'ordine di due milioni di euro,  senza spese  di discarica e  trasporto. A noi sembra un assurdo e ci documenteremo. Si è scusato con i cittadini virtuosi, ma condanna quelli  morosi (a suo dire sono il 40% e se sono così tanti non serve venirlo a dire in un assemblea se poi non si provvede a recuperare tali crediti vantati dal Comune di Procida) che hanno contribuito, a suo dire, al decadimento della società SEPA, in via di scioglimento.
E' quasi pronta una nuova società che prenderà il suo posto. Se la SEPA ha fallito, ciò non vuol dire che si debba privatizzare il servizio.  Vogliamo che il servizio di  raccolta dei rifiuti solidi urbani resti nell'alveo di una gestione pubblica  che sia oculata e controllata dai cittadini.
Il sindaco inoltre non è stato molto chiaro sulle sue decisioni riguardo all'installazione di un dissociatore molecolare sul  territorio. E' stato evidente dall'incontro che non ci sono più le condizioni politiche per costruirlo, ma nonostante ciò, il sindaco non ne ha voluto parlare. Giustificandosi con l'affermazione che gli accordi con la Di Fiore erano di non parlare della questione in quella sede. Affermazione smentita dall'assessore provinciale. Assurdo. Si rasenta il ridicolo.
Ha detto una bugia sulle dimissioni dell'assessore Strudel (motivi personali). Puntualmente smentito da un comunicato, inviatoci e letto in sala, dello stesso Strudel, le cui motivazioni sono la non condivisione della linea politica che la sua amministrazione ormai conduce oltre che gli ostacoli che esso ha trovato nella sua compagine, nel far partire la racconta differenziata.
Il sindaco ha poi sottolineato che l'esperienza di riciclo completo dei rifiuti come ci è stato testimoniato dalla sig. Poli, imprenditrice della cittadina di Vedelago (Treviso)  può funzionare solo dove c'è un a squadra efficiente di soggetti  che  lavorano in sinergia con tutti gli attori del ciclo, cosa impossibile per noi. Lasciando infine la sala con un pretesto (impegni presi in precedenza: inaugurare una sagra di quartiere) per evitare il dibattito
Questo ci sconcerta  perché testimonia la gravità dell'attuale momento politico amministrativo e la continua sfiducia nei cittadini mostrato da chi ci governa.
I nostri sforzi spesso sembrano cadere nel vuoto, ma non molliamo e se non ci sarà un piccolo percorso che mostri la buona volontà di cambiamento rispetto alla "soluzione" attuale della  discarica,  passeremo a  forme di lotta e testimonianze forti come l'autogestione della raccolta differenziata.
Perché non si può tollerare quanto si potrebbe ovviare con l'umiltà e la volontà di collaborazione e sinergia tra le forze presenti sul territorio e quelle offertoci dai comuni virtuosi.
Concludo dicendo che tale incontro, ha avuto il sostegno e l'attenzione da parte  del  Coordinamento Regionale Rifiuti al quale aderiscono quasi tutti i comitati in lotta della Campania contro la logica delle discariche e degli inceneritori  e che ci hanno inviato moltissimi comunicati di solidarietà. In particolare ringraziamo il Coordinamento Flegreo
Sono nate, in questi mesi, relazioni e percorsi condivisi con persone ricchi di amore e solidarietà per il territorio nel quale viviamo.
E' ormai evidente che la questione procidana e i suoi rifiuti non appartiene alla sola isola ma a tutta la regione Campania visto che noi tutti (cittadini) siamo stati venduti per questo grande business ideato da lobby economico-finanziarie.
Uno dei compiti dei comitati in lotta, che ci siamo dati, è quello di sostenere e creare una rete di relazioni tali per sostenere gli sforzi e le soluzioni alternative all'inceneritore (sia esso chiamato dissociatore, thor, rigassificatore) nonché di elevare il costo morale degli amministratori, strumenti di logiche mercantili che strozzano le esigenze dei cittadini.

Ci attende un autunno molto "caldo" anche sul fronte dell'acqua.

 

Allegati

  • Lo Scandalo della Differenziata (7 Kb - Formato pdf)
    Procida: La disponibilità della Provincia, le ridicole giustificazioni del Sindaco
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